Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Chi (non) condanna le provocazioni di Erdogan nel Mediterraneo orientale

Grecia ed Emirati Arabi Uniti hanno esortato la Turchia a rispettare il diritto internazionale, dopo la polemica visita del presidente turco alla Repubblica di Cipro del Nord. Una delegazione del governo greco è in visita ad Abu Dhabi, dove saranno firmati una serie di accordi, anche in materia di sicurezza regionale

Le ultime mosse del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, non sono piaciute ai vicini del Mediterraneo orientale. I governi di Grecia ed Emirati Arabi Uniti hanno espresso la propria condanna al comportamento della Turchia nella regione e contro le violazioni compiute da Ankara ai danni della sovranità di Cipro e Grecia.

L’agenzia Nova riferisce una dichiarazione congiunta, presentata al termine dell’incontro svolto oggi ad Abu Dhabi, tra il primo ministro della Grecia, Kyriakos Mitsotakis, e il principe ereditario Mohammed bin Zayed al Nahyan.

“Le due parti hanno condannato le violazioni turche dell’integrità territoriale – si legge nell’agenzia, che riprende la stampa locale greca – e dei diritti sovrani di Grecia e Cipro, nonché il ‘comportamento aggressivo’ portato avanti da Ankara in Medio Oriente, nel Mediterraneo sud-orientale e nella regione del Caucaso meridionale, descrivendolo come una palese violazione del diritto internazionale”.

Atene e Nicosia, dunque, hanno invitato ad Ankara a cambiare atteggiamento, ponendo fine ad azioni illegali, e a rispettare le regole del diritto internazionale. La provocazione si riferisce alla visita di Erdogan questo fine settimana alla Repubblica di Cipro del Nord (qui l’articolo di Formiche.net).

Kyriakos Mitsotakis, primo ministro della Grecia, insieme al ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias, il ministro dello Sviluppo economico, Adonis Georgiadis e il vice ministro con delega alla Diplomazia economica, Kostas Fragogiannis, è in visita oggi negli Emirati Arabi Uniti, e da lì è partita la dichiarazione congiunta.

Mitsotakis incontrerà oggi il presidente del centro Hedayah, Ali Rashid Al Nuaim, e visiterà la grande moschea Sheikh Zayed.

Grecia ed Emirati firmeranno anche una dichiarazione sulla partnership strategica e un accordo di cooperazione nella politica estera e di difesa.

×

Iscriviti alla newsletter