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Italia-Usa, Chico Forti torna a casa. L’annuncio di Di Maio

Dopo vent’anni di detenzione con una condanna all’ergastolo negli Stati Uniti, Chico Forti potrà tornare in Italia. L’annuncio del successo diplomatico arriva dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ringrazia il segretario di Stato Usa Mike Pompeo “per l’amicizia e la collaborazione”

Vent’anni dopo, Chico Forti potrà tornare a casa. “Tornerà in Italia”. A dare la notizia è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio con un lungo post su Facebook. “L’ho appena comunicato alla famiglia e ho informato il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio. Il Governatore della Florida ha infatti accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia”.

“Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia un lungo e paziente lavoro politico e diplomatico. Non ci siamo mai dimenticati di Chico Forti, che potra’ finalmente fare ritorno nel suo Paese vicino ai suoi cari”, spiega Di Maio.

Originario di Trento, 61 anni, tre figli, ex velista e produttore televisivo italiano, Enrico “Chico” Forti scontava da vent’anni una condanna all’ergastolo nel carcere di Miami con l’accusa di aver assassinato nel 1998 Dale Pike, il figlio del proprietario di una discoteca che Forti voleva acquistare. Vent’anni in cui si è sempre dichiarato innocente. Più volte la diplomazia italiana negli anni scorsi si era attivata per accendere i riflettori su un caso giudiziario rivelatosi pieno di errori, negligenze e approssimazioni.

Tornato alla ribalta con una puntata della trasmissione de “Le Iene”, nell’ultimo anno il caso Forti è stato al centro di un paziente lavoro diplomatico fra Italia e Stati Uniti. A più riprese Di Maio, nei suoi incontri bilaterali con il segretario di Stato Mike Pompeo, aveva sollevato pubblicamente la vicenda del connazionale all’ergastolo chiedendo che potesse essere trasferito in Italia. A Pompeo e agli Stati Uniti va oggi il ringraziamento dell’Italia.

“Un ringraziamento speciale al Segretario di Stato Mike Pompeo, con il quale ho seguito personalmente la vicenda e con il quale ho parlato ancora nel fine settimana, per l’amicizia e la collaborazione che ha offerto per giungere a questo esito così importante – ha scritto il ministro – Il Governo seguirà ora i prossimi passi per accelerare il più possibile l’arrivo di Chico. Erano vent’anni che aspettava questo momento e siamo felici per lui, per i suoi cari, per la sua famiglia, per tutta la città di Trento. È un momento commovente anche per noi”

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