Tra gli sponsor ci sono le società più importanti del territorio, ma non c’è traccia di Fca-Stellantis. Eppure è l’evento torinese più importante dai tempi delle Olimpiadi. Un messaggio preoccupante per l’impegno del gruppo automobilistico nel futuro della città e dell’Italia
Ieri a Torino si è tenuta la presentazione dei Nitto Atp Finals 2021-25, il più importante evento tennistico indoor del mondo. Dal 14 al 21 novembre di quest’anno si sfideranno al Pala Alpitour gli otto migliori giocatori e le otto migliori coppie della stagione. E lo stesso si ripeterà per altri quattro anni nel capoluogo piemontese, che ha battuto la competizione di oltre 40 città.
Il torneo sarà visibile in 175 Paesi da 95 milioni di appassionati del tennis. In Italia Sky Sport avrà l’esclusiva per tutte le partite, mentre la Rai mostrerà in diretta e in chiaro un match al giorno durante la fase eliminatoria, più una semifinale e la finale.
L’incontro di ieri aveva al centro soprattutto la presentazione degli sponsor che seguiranno la manifestazione. Oltre ovviamente al cosiddetto title partner, il gruppo giapponese Nitto Denko Corporation, il padrone di casa (host partner) sarà la più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, che ha un forte legame con la città. Tra i platinum sponsor ci sono Lavazza, FedEx ed Emirates; EA7 Emporio Armani, Rolex e Acqua Valmora saranno gold partner, mentre Dunlop, Italgas e Iren luce gas e servizi silver partner.
“Le Atp Finals sono il più grande torneo al mondo che uno possa pensare di organizzare. Possiamo dire che abbiamo scalato l’Everest”, ha detto il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. Con lui il presidente dell’Atp, Andrea Gaudenzi; Vito Cozzoli di Sport e Salute, Gian Maria Gros Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo; la sindaca Chiara Appendino e Mario Damilano del gruppo Valmora, che si è anche candidato sindaco della città in vista del 2021.
Intesa, Lavazza, Acqua Valmora, Iren: le grandi realtà del territorio si sono subito schierate per sostenere Torino, che torna protagonista di un evento sportivo di primo piano dopo il successo dei giochi olimpici del 2006, quando la città fu trasformata e modernizzata e si costruirono 65 nuove opere tra impianti e infrastrutture. La cerimonia di apertura diretta da Marco Balich fu il programma televisivo più visto di quell’anno. Per l’occasione nacque il Pala Alpitour, dove si svolgeranno anche gli Atp Finals 2021-25.
Proprio per questo, chi era alla presentazione, non ha potuto fare a meno di notare un grande, grandissimo assente: la Fiat. L’azienda che per un secolo ha cambiato i destini della città, il cui impegno fu determinante per ottenere i Giochi del 2006 (l’Avvocato smosse mari e monti) e ne fu lo sponsor principale. Nel frattempo è diventata Fca e ora Stellantis, ma la sostanza non cambia: come mai non è tra i sostenitori del più importante evento sportivo torinese?
D’altronde Peugeot, l’altra gamba dell’operazione Stellantis, è stata tra i principali sponsor delle Atp Finals a Londra – la città che ha preceduto Torino – e ovviamente del Roland Garros parigino. Il binomio tennis/automotive è indissolubile: BMW con gli Internazionali di Roma, Mercedes con gli US Open, Kia con gli Australian Open. Non c’è campionato senza motori.
Invece, mentre lavoratori, sindacati e aziende dell’indotto temono che Fiat abbandoni gli impianti del nostro Paese dopo la fusione, il gruppo sembra sfilarsi da un impegno a medio termine (cinque anni) e non sostiene l’evento-simbolo della città. A livello comunicativo, un messaggio preoccupante. Chissà se Stellantis lascerà ai marchi della famiglia Agnelli la possibilità di sostenere l’evento o preferirà farlo con Peugeot…