Dopo la nomina saltata al vertice di Santander, il banchiere romano con una lunga esperienza nell’M&A e nelle banche d’affari è stato due anni “fermo”. Ora prende il posto di Mustier nell’istituto milanese che ha di fronte l’operazione con Mps benedetta dal governo (ma non dagli azionisti)
Sarà Andrea Orcel il nuovo amministratore delegato di Unicredit. Dopo le prime indiscrezioni di Bloomberg, lo conferma anche il Sole 24 Ore. Dalle dimissioni di Jean-Pierre Mustier, legate alla diversa strategia del banchiere francese rispetto agli obiettivi degli azionisti (e del governo italiano…), i cacciatori di teste si sono messi al lavoro per trovare un sostituto prima dell’assemblea che sarà ad aprile.
Orcel, romano di 57 anni, fu uno degli artefici della nascita di Unicredit mentre lavorava per la banca d’affari americana Merril Lynch. Nel 2012 prese il comando della svizzera Ubs, dalla quale è uscito nel 2018 per passare a Santander, la prima banca commerciale dopo le esperienze nell’investment banking. La nomina fu però bloccata per l’entità del “pacchetto di benvenuto” concordato con Ana Botìn, presidente del gruppo spagnolo, che si aggirava intorno ai 50 milioni di euro.
La faccenda è finita in mano agli avvocati, e nel frattempo Orcel ha potuto continuare a beneficiare del solido pacchetto di azioni Ubs che aveva ancora a disposizione, in attesa di una nuova offerta dalla banca giusta. A quanto pare, è arrivata.