Dopo le restrizioni Usa, il colosso cinese Huawei si prepara a produrre auto elettriche a suo marchio. La rivelazione dell’agenzia Reuters
Huawei, il colosso tecnologico cinese al centro di un braccio di ferro a 5G con gli Stati Uniti, vuole produrre anche automobili elettriche. L’agenzia Reuters ha rivelato, infatti, che il gigante di Shenzhen è in trattative con l’azienda pubblica Changan Automobile e altre case automobilistiche per utilizzare i loro stabilimenti per realizzare i suoi veicoli elettrici.
Come nota l’agenzia, si tratterebbe di una rivoluzione per il colosso cinese che, dopo quasi due anni di sanzioni statunitensi che hanno ridotto il suo accesso alle principali catene di approvvigionamento, è già stata costretta a vendere una parte della sua attività legata agli smartphone per mantenere in vita il marchio. Una scelta dettata anche dal fatto che la maggior parte degli esperti vedono come assai remota la possibilità che l’amministrazione statunitense di Joe Biden annulli le restrizioni decise dal predecessore Donald Trump.
Un portavoce di Huawei, interpellato da Reuters, ha negato che l’azienda abbia intenzione di progettare veicoli elettrici o produrre veicoli a marchio Huawei. Ma l’agenzia ribadisce la sua rivelazione: “Huawei ha iniziato a progettare internamente i veicoli elettrici e ad avvicinarsi ai fornitori nel Paese, con l’obiettivo di lanciare ufficialmente il progetto già quest’anno, hanno detto tre delle fonti”, si legge. A guidare gli sforzi sarà Richard Yu, responsabile della divisione consumer di Huawei, che ha portato l’azienda a diventare uno dei maggiori produttori di smartphone al mondo.
Come ricorda l’agenzia Reuters, Huawei lavora da anni su diverse tecnologie per veicoli elettrici e può contare su partnership con case automobilistiche come Daimler, General Motors e SAIC Motor per sviluppare congiuntamente tecnologie per auto intelligenti. Inoltre, ha accelerato sull’assunzione di ingegneri per le tecnologie automobilistiche dal 2018. E soltanto questa settimana ha ottenuto almeno quattro brevetti relativi ai veicoli elettrici.
Negli Stati Uniti ci sono casi simili, aggiunge l’agenzia. Basti pensare ad Amazon e Alphabet, che stanno sviluppando tecnologie legate per le auto o stanno investendo in startup di veicoli intelligenti.