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Mega costellazioni in orbita. Telsat sceglie Thales Alenia Space

Si chiamerà Lightspeed e conterà (almeno) 298 satelliti la mega costellazione del colosso canadese TelSat per connessione a banda larga, sicura ed efficiente. A realizzarla sarà Thales Alenia Space, la joint venture di Leonardo, che ha siglato oggi l’accordo di sviluppo. La firma alla presenza del ministro francese Bruno Le Maire e dell’ad di Leonardo Alessandro Profumo

È l’epoca della mega costellazioni in orbita, dei magnati col vizio spaziale come Elon Musk e Jeff Bezos, e della connessione a banda larga che arriva dallo Spazio. Un’epoca a cui partecipa anche l’Italia. Sarà infatti Thales Alenia Space (al 33% di Leonardo) il primo contraente di Lightspeed, la costellazione progettata da colosso canadese Telsat (tra i primi operatori satellitari al mondo) per una flotta iniziale di 298 satelliti. L’accordo è stato siglato oggi, alla presenza del ministro francese dell’Economia Bruno Le Maire e dell’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo.

IL PROGETTO (MILIARDARIO)

I satelliti di Lightspeed viaggeranno a circa mille chilometri dalla superficie del Pianeta, nella bassa orbita terrestre bassa. Di classe compresa tra 700 e 750 chilogrammi, i primi partiranno nel 2023. Costituiranno la prima tranche del progetto miliardario che punta a realizzare la costellazione più terabit al secondo in tutto il mondo, pensata per offrire servizi professionali a banda larga sicuri, efficienti e a bassa latenza. Thales Alenia Space svilupperà il segmento spazio e di missione, ma sarà anche responsabile per le performance del sistema end-to-end e per le associate specifiche tecniche. L’accordo siglato oggi vuole accelerare lo sviluppo, in parallelo alla finalizzazione degli aspetti finanziari del progetto Lightspeed.

I LAVORI…

Sarà una costellazione innovativa. Lightspeed si baserà infatti su tecnologie di prossima generazione. Ogni satellite avrà: sofisticate antenne, in grado di rimettere a fuoco i raggi in maniera dinamica mille volte al secondo, e potenti processori capaci di indirizzare una gamma di larghezza di banda. Tra loro ci saranno collegamenti laser ottici, così da creare una rete a copertura globale, anche al di sopra degli oceani e dei poli. Inoltre, un mix di software di bordo e di terra garantirà l’uso ottimale delle risorse di sistema.

… PER LA DIGITALIZZAZIONE

Parola d’ordine “flessibilità”, in modo da ottimizza la capacità di vendita dei servizi offerti modulandoli in relazione alla destinazione della domanda. Si attende poi l’ottimizzazione del segmento di terra, riducendo il numero di passaggi e garantendo maggiore libertà nel posizionamento dei punti di accesso del sistema. “Lo sviluppo sostenibile dipenderà sempre di più dalla possibilità di essere connessi in modo sicuro e affidabile, superando diseguaglianze e barriere”, ha spiegato l’ad di Leonardo Alessandro Profumo, collegato via web per la firma. “L’accordo di oggi – ha aggiunto – pone Thales Alenia Space e Telesat al centro di uno degli snodi principali del processo di digitalizzazione”

LE PAROLE DI PROFUMO

“La nostra joint venture Thales Alenia Space dimostra ancora una volta solidità e credibilità con la firma del contratto per la realizzazione della costellazione satellitare Lightspeed, quasi 300 satelliti in orbita bassa che utilizzano tecnologie innovative, per fornire servizi professionali ad alte prestazioni a banda larga in tutto mondo”, ha rimarcato il manager. “La consolidata collaborazione delle industrie spaziali di Italia e Francia, orientata all’eccellenza e al raggiungimento di una leadership internazionale, ci ha portato oggi ad assicurarci questo importante progetto”.

LE DICHIARAZIONI

“La costellazione Lightspeed di Telesat consentirà un livello altissimo di connettività spaziale globale”, ha commentato il ministro francese Bruno Le Maire. “Desidero ringraziare sentitamente Telesat per la fiducia dimostrata nei confronti della nostra società e confermare il nostro orgoglio per essere stati selezionati in seguito ad un processo altamente competitivo”, ha detto Hervé Derrey, presidente e ceo di Thales Alenia Space. “Avendo completato il lavoro di progettazione e di ingegneria, siamo entusiasti di procedere insieme a Thales Alenia Space in qualità di prime contractor per la realizzazione di Lightspeed, la rete Leo più avanzata e capace al mondo”, gli ha fatto eco Dan Goldberg, presidente e ceo di Telesat. A bordo del progetto ci sarà anche la sorella di Thales Alenia Space a percentuali invertite: Telespazio. Le due joint venture hanno infatti sottoscritto un impegno di capacità in favore di Lightspeed.

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