Da un Matteo all’altro. La Lega di Salvini può decidere le sorti del governo Draghi, svelano i dati di YouTrend e Cattaneo&Zanetto. Alla Camera e al Senato con un voto contrario del Carroccio la responsabilità della fiducia cadrebbe solo sulle spalle dei Cinque Stelle
Matteo Salvini deciderà le sorti di Mario Draghi? Con i Cinque Stelle lacerati sulla fiducia al governo di salvezza nazionale, è il capo del Carroccio a trovarsi in mano il pallino della crisi. Lo svelano le ultime stime di YouTrend-Cattaneo-Zanetto per la Camera e il Senato.
Numeri alla mano, “se la Lega votasse sì o si astenesse, Draghi avrebbe facilmente la maggioranza alla Camera, anche in caso di voto contrario del M5S”, scrive il giornale fondato da Lorenzo Pregliasco. “Se Salvini optasse invece per il no, allora tutto dipenderebbe dai 5 Stelle”.
? Stime YouTrend-@CattaneoZanetto sulla fiducia a #Draghi
Se la #Lega votasse sì o si astenesse, Draghi avrebbe facilmente la maggioranza alla #Camera, anche in caso di voto contrario del #M5S. Se Salvini optasse invece per il no, allora tutto dipenderebbe dai 5 Stelle. pic.twitter.com/5JDW7VpURo
— YouTrend (@you_trend) February 3, 2021
In poche parole, un voto contrario dei leghisti può lasciare il cerino del governo in mano ai Cinque Stelle. La coalizione finirebbe sotto con 269 preferenze, 284 calcolando eventuali defezioni grilline all’ultimo minuto. Un’astensione leghista abbasserebbe invece la soglia per la maggioranza a 249, consentendo a Draghi di ottenere la maggioranza alla Camera a prescindere da un voto contrario dei Cinque Stelle (nel qual caso avrebbe tra i 269 e i 284 voti).
La stessa situazione si ripeterebbe al Senato. Anche qui il sì o l’astensione leghista sarebbe decisivo, mentre un no butterebbe la palla nel campo dei Cinque Stelle. Con un doppio voto contrario di leghisti e pentastellati a Palazzo Madama, infatti, Draghi non otterrebbe la maggioranza (158), collezionando una cifra fra i 136 e i 151 voti (a seconda delle eventuali defezioni grilline).
? Stime YouTrend-@CattaneoZanetto sulla fiducia a #Draghi
Anche al #Senato il sì o l’astensione della #Lega permetterebbero a Draghi di avere la maggioranza. Un no di Salvini lascerebbe invece Draghi in mano a quanto decideranno i 5 Stelle. pic.twitter.com/WjReKdtS5r
— YouTrend (@you_trend) February 3, 2021
Una quota vicina, ma non sufficiente per avviare il governo. Nessun problema per la fiducia in caso di un’astensione del Carroccio. Con la soglia abbassata a 127, un voto negativo del Movimento lascerebbe comunque una maggioranza più che sufficiente per formare il governo Draghi, che ondeggerebbe tra i 136 e i 151 voti.
Insomma, l’ago della bilancia della crisi passa da un Matteo all’altro. È la pattuglia leghista, più ancora di Fdi e Forza Italia, a decidere le sorti del governo di unità nazionale.