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L’agricoltura del futuro passa dallo Spazio. Il progetto Morera per risparmiare acqua

Il progetto Morera, guidato da Thales Alenia Space, creerà un nuovo sistema di raccomandazioni per l’agricoltura che ridurrà fino al 25% l’uso di acqua per le coltivazioni. Lo farà grazie alle nuove tecniche di Intelligenza artificiale applicate al telerilevamento e alle altre fonti dei dati, tra i quali la costellazione europea Copernicus

Agricoltura 4.0 dallo Spazio. Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (67%) e l’italiana Leonardo (33%), guiderà in Spagna il consorzio per “Morera”, l’innovativo progetto per un sistema di monitoraggio dell’efficienza dell’irrigazione e della resa agricola, che permetterà l’elaborazione di raccomandazioni personalizzate sul sistema idrico di ciascun lotto di terreno, permettendo di ridurre l’uso di acqua per le coltivazioni fino al 25%. Impiegherà una combinazione tra Intelligenza artificiale e immagini satellitari, integrando i dati provenienti da diversi strumenti dedicati e fonti differenti, dalla costellazione europea Copernicus all’agenzia metereologica spagnola Aemet, oltre a sviluppare una nuova generazione di strumenti di telerilevamento spaziali miniaturizzati e compatti.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Proponendo un sistema modulare che integra le raccomandazioni per i deficit idrici e previsioni sull’ottimizzazione della produttività della resa agricola, Morera, che sarà lanciata nel 2023, risponderà a una delle sfide lanciate dalla call del Centro spagnolo per la tecnologia industriale e lo sviluppo (Cdti), con l’obiettivo di trovare delle soluzioni ai problemi con impatto elevato sulla società attraverso tecnologie innovative. L’obiettivo della call è quello di contribuire allo sviluppo di cinque missioni, identificate dalla loro importanza nelle sfide future del Paese iberico e in linea con i Goal per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Rappresentando l’11% del Pil spagnolo, l’agricoltura è la prima industria nazionale, e la call ha identificato lo sviluppo di un settore più sostenibile e sano, in particolare riducendo il consumo di acqua, di concimi e prodotti fitosanitari, come una delle missioni prioritarie.

L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE DEL FUTURO

Il sistema comprensivo di Morera garantirà che i dati diano un valore aggiunto all’utente finale, coprendo dai sensori alle colture grazie a innovative tecniche di Intelligenza Artificiale applicate ai sistemi di telerilevamento e altre fonti di dati. L’iniziativa propone una nuova generazione di sensori miniaturizzati, a cominciare da quelli termici a infrarossi. La messa in campo di queste soluzioni dimostrerà il potenziale della tecnologia nel ridurre il consumo di acqua per le colture annuali o permanenti, e l’abilità di fare previsioni sempre più accurate per la raccolta e il ciclo delle coltivazioni.

Morera è il primo progetto che prevede un sistema di raccomandazioni (e non solo di mappatura) basato sul telerilevamento con dati dalla costellazione satellitare Copernicus. Grazie a Morera, gli agricoltori saranno in grado di applicare innovative tecniche di precisione per l’agricoltura a costi contenuti, con un sistema che offrirà periodiche misurazioni sulla salute delle colture e proporrà soluzioni e previsioni personalizzate. Questo sistema integrato è al momento all’avanguardia rispetto a tutte le altre opzioni attualmente disponibili sul mercato, riesponendo alle necessità in termini di gestione delle risorse di un settore estremamene importante, soprattutto nel contesto del cambiamento climatico.

IL CONSORZIO MORERA

Il consorzio Morera coprirà l’intera catena del valore, con partner tecnologici quali Lidax e Aseoptics, esperti di settore come Thales Alenia Space e comprendendo anche utilizzatori finali del settore agricolo con compagnie come Tepro. Ogni partner industriale è accompagnato da una Organizzazione pubblica di ricerca (Pro) nazionale o europea: partecipano l’Istituto nazionale di tecnologia aerospaziale (Inta), l’Istituto di agricoltura sostenibile (Ias-Csic) e l’Università di Valencia (Uv), con alla guida del progetto José Antonio Sobrino, ricercatore principale e premio Rei Jaume I per il suo impiego del telerilevamento nell’ambito della protezione ambientale. Thales Alenia Space in Spagna è alla guida di questo consorzio e sarà responsabile della definizione del sistema completo, degli algoritmi di Intelligenza Artificiale in cooperazione con Tepro e Ias e della definizione e integrazione dei nuovi strumenti a infrarosso termico in cooperazione con Lidax, Aseoptics, Inta e Uv, rimanendo responsabile dell’integrazione e dei test finali del prototipo complessivo del sistema. Il progetto, con un budget complessivo di 5,33 milioni di euro, con contributo di Cdti pari a 3,84 milioni di euro, è stato lanciato ufficialmente a Tres Cantos (Madrid) il 18 dicembre 2020. I risultati finali saranno presentati alla comunità degli utenti finali e al grande pubblico in un workshop programmato nel secondo semestre del 2023.



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