Nel primo trimestre del 2025, Fincantieri accelera nella traiettoria verso un ruolo cardine per la sicurezza europea. Grazie a performance finanziarie record e al rafforzamento del comparto difesa, il gruppo guidato da Pierroberto Folgiero consolida la propria posizione come abilitatore strategico nell’evoluzione industriale continentale, con un focus crescente sull’innovazione subacquea dual-use e sulla resilienza delle infrastrutture critiche
Marco Battaglia
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Diplomazia della Difesa. Così l’Italia può contare nella nuova architettura della sicurezza europea
L’Europa sta vivendo un momento di profonda trasformazione geopolitica. Mentre la guerra in Ucraina continua a ridefinire i confini della sicurezza continentale, nuove alleanze strategiche emergono tra le potenze europee. Il recente Trattato di Nancy tra Francia e Polonia, il rinnovato protagonismo della Germania sotto la guida di Friedrich Merz, e il posizionamento distintivo dell’Italia di Giorgia Meloni stanno disegnando una nuova architettura di sicurezza europea. Cambiamenti stanno ridefinendo gli equilibri tra est e ovest del continente, in un momento in cui l’autonomia strategica europea non è più solo uno slogan ma una necessità concreta. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Spazio e Gcap. Ecco tutte le sfide per il gen. Conserva, nuovo capo dell’Aeronautica
È il generale Conserva il nuovo comandante dell’Arma azzurra. Il conferimento arriva oggi dal Consiglio dei ministri, con Conserva che prenderà il posto del generale Luca Goretti, per tre anni alla guida dello Stato maggiore dell’Arma azzurra. Dalla minaccia russa e nel Mediterraneo allargato, fino all’evoluzione spaziale e allo sviluppo del Gcap, sono tante le sfide che attendono il nuovo capo dell’Arma azzurra
Chi è l’ammiraglio Ottaviani, alla guida della Direzione nazionale armamenti
La decisione è arrivata dal Consiglio dei ministri: l’attuale sottocapo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giacinto Ottaviani, diventerà il nuovo direttore nazionale degli armamenti. Si tratta del primo ufficiale a ricoprire l’incarico dopo la divisione della carica dal ruolo di segretario generale della Difesa. Lo aspettano sfide rilevanti per il sistema-Difesa, tra il rafforzamento dello strumento militare italiano e la costruzione di un procurement comune europeo
Tecnologia, connettività e sovranità. Le direttrici da seguire per una superiorità militare
L’AeroSpace Power Conference 2025 ha messo a fuoco le direttrici strategiche dell’industria della difesa: dominio dello spettro elettromagnetico, sovranità tecnologica, cooperazione internazionale e velocità di adattamento. Tra esigenze operative complesse e minacce ibride, i grandi attori industriali globali convergono sulla necessità di un ecosistema agile, resiliente e interconnesso, capace di rispondere con soluzioni multilivello alla trasformazione del campo di battaglia
Il futuro della Difesa europea passa dall’Italia. La visita di Costa all’hub di Leonardo
La visita del presidente del Consiglio europeo António Costa allo stabilimento Leonardo di Campi Bisenzio, accolto da Massimo Comparini, segna un momento simbolico e strategico per l’industria della difesa europea. Tra eccellenze tecnologiche, filiere integrate e una visione continentale dell’autonomia strategica, il messaggio è chiaro: l’Europa deve puntare di più sull’industria della Difesa. Intanto Leonardo presenta i risultati del primo quarto dell’anno e, insieme a Rheinmetall, ha presentato un’offerta non vincolante per l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles
F-35, il Belgio guarda all’Italia. E Cameri diventa snodo strategico europeo
Il Belgio è pronto a rafforzare la propria flotta di F-35, ma pone una condizione: che i nuovi velivoli siano costruiti in Italia, presso il sito di Cameri, snodo strategico della filiera industriale del programma Joint Strike Fighter. Una scelta che conferma la centralità italiana nel panorama della difesa europea, mentre il numero di Paesi Ue dotati del caccia di quinta generazione continua a crescere
Strasburgo accelera sui Fondi di coesione per la Difesa. Nones analizza cosa cambia
Il Parlamento europeo ha approvato una modifica urgente alla regolamentazione del Fondo di coesione, aprendo la strada al suo utilizzo anche per il rafforzamento delle capacità di difesa. Michele Nones, vice presidente dello Iai, analizza il significato politico del voto, il suo impatto sulle iniziative europee come ReArm e Safe, e le implicazioni per l’Italia
Difesa europea e riarmo tedesco. Le opportunità italiane per Valensise
L’aumento della spesa militare, il superamento del freno al debito e la rinnovata ambizione europea sono tutti segnali di un deciso cambio di passo da parte della Germania, e una vera e propria svolta strategica per Berlino. Michele Valensise analizza le implicazioni per l’Europa, le reazioni di Parigi e le opportunità per l’Italia in termini di cooperazione politica e industriale
Iris2 e filiere critiche. Roma e Oslo rafforzano la partnership nello Spazio
Italia e Norvegia rafforzano il loro asse industriale e strategico con una nuova intesa sulla space economy e sulle materie prime critiche. Al centro del bilaterale tra Urso e Myrseth a Tromsø: cooperazione tecnologica, filiere europee resilienti, investimenti del fondo sovrano norvegese e integrazione nel programma spaziale europeo IRIS2. Un passo rilevante verso una maggiore autonomia strategica dell’Europa