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Dall’Alaska al G20, la via italiana fra Biden e Xi. Parla Kupchan

In Alaska fra Stati Uniti e Cina un vertice per decidere le regole del gioco e i dossier dove cooperare, spiega Charles Kupchan, politologo americano e Senior fellow del Council on foreign relations. Il G20 italiano strategico per Biden e Xi. 5G e Huawei? Italia e Ue abbandonino l’autonomia strategica, una scelta di campo è necessaria

Più che ad Anchorage, in Alaska, è a Roma, in occasione del G20 a guida italiana, che gli Stati Uniti di Joe Biden e la Cina di Xi Jinping romperanno il ghiaccio. Ne è convinto Charles Kupchan, tra i massimi politologi americani, senior fellow del Council on Foreign Relations, con un lungo trascorso al National Security Council.

Kupchan, cosa c’è in ballo con il summit in Alaska?

Più che un summit è un incontro per decidere le regole del gioco e sedersi intorno al tavolo. Serve a conoscersi, aprire un canale di comunicazione strategica fra Washington DC e Pechino. Trovare, non senza difficoltà, una serie di dossier dove si può cooperare, come le politiche climatiche, la Corea del Nord o la salute globale.

Qual è la vera portata del faccia a faccia?

Per Pechino ha un grande valore simbolico. I cinesi tengono molto ad essere ascoltati e presi sul serio in queste occasioni, risentono della narrazione del “secolo dell’umiliazione” fin dal 1800. Partecipare a un meeting insieme ai più alti ufficiali del governo americano invia un chiaro messaggio al popolo cinese.

Ci sono i presupposti per un incontro fra Biden e Jinping?

Credo sia ancora troppo presto, questo vertice preparerà il terreno. Non escludo che possa aver luogo in occasione del G20 italiano il prossimo ottobre. Queste kermesse internazionali offrono l’opportunità di sedersi insieme senza le aspettative e la posta in gioco di un incontro come quello in Alaska.

L’Italia come terreno di mediazione, dunque. Eppure è un Paese che ha flirtato con la Cina in questi anni. Con Biden alla Casa Bianca bisognerà fare una più chiara scelta di campo?

Durante la campagna elettorale, Biden ha chiarito di voler creare un fronte democratico unito per fare i conti con la Cina. Blinken ed Austin, reduci da un tour fra gli alleati nell’Oceano Indiano e Pacifico, stanno allargando il fronte alle democrazie asiatiche. Biden vuole entrambi gli alleati sulla stessa linea. Sarà semplice? No. Perché tutti realizzano la necessità di gestire la Cina, ma anche di intrattenervi relazioni commerciali.

Intelligenza artificiale, cloud, 5G. Sul fronte tecnologico gli Stati Uniti chiedono una scelta netta da parte dell’Europa.

Sarà difficile. L’economia globale è troppo interdipendente, Stati Uniti, Europa e Asia sono strettamente connessi, non ci sarà un ritorno a un’economia frammentata come durante la Guerra Fredda. È vero però che in alcuni settori, come il 5G o l’automazione, potremmo assistere a un parziale decoupling. A questi si aggiunge la farmaceutica: la pandemia ha messo a nudo la dipendenza delle filiere europee da quelle cinesi.

L’Ue continua a parlare di “autonomia strategica”, Biden di “alleanza delle democrazie”. Come possono stare insieme?

C’è effettivamente una tensione ma solo sul piano retorico. L’autonomia strategica è un concetto immaginario, Macron e gli altri leader europei farebbero bene a metterlo da parte. Nel migliore dei casi l’Europa raggiungerà un’indipendenza geopolitica nell’arco di due generazioni.

Quindi?

Quindi Europa ed America sono più forti nella veste di partner e alleati. Più l’Ue si rafforza, più ne beneficiano gli Stati Uniti. Mi rendo conto dell’appeal politico dell’espressione “autonomia strategica”, ma sarebbe meglio investire tempo e risorse nella Difesa europea e in una politica estera più coerente in Libia, Siria, Nagorno-Karabakh insieme agli americani.

Le incomprensioni fra Ue e Usa proseguiranno nell’era Biden?

È inevitabile. All’indomani dell’era Trump, gli europei si preoccupano giustamente di essere trattati su un piano paritario e non come junior partner degli Stati Uniti. Non è con la retorica che raggiungeranno questo obiettivo.

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