Draghi l’autarchico chiude il Paese ma promette indennizzi immediati. Le misure

“Ma perché tutte queste parole inglesi?”. Un autarchico Draghi torna a parlare in occasione della visita al centro vaccinale di Fiumicino, bacchetta le multinazionali dei vaccini e promette altre stoccate a livello europeo in caso di ulteriori ritardi, assicura un ulteriore scostamento di bilancio e conferma l’avanzamento senza indugi della vaccinazione in Italia, unica via per tornare, dice il premier, a vivere senza le misure restrittive che siamo costretti a porre di nuovo in essere oggi. “Pur consapevole delle difficoltà, oggi voglio darvi un messaggio di fiducia e forza, di speranza. Questo governo vi accompagnerà con la stessa intensità mostrata nel suo primo mese di lavoro”, evidenzia a chiusura di un intervento che ha tanto da dire ai cittadini. Andiamo per ordine, partendo dalle garanzie: “Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo deciso, già nel decreto legge di oggi, di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Per chi svolge attività che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l`accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting”.

Poi il sostegno all’economia: “Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all`economia è previsto per la settimana prossima. Per questo i 32 miliardi già autorizzati sono interamente impegnati”. Ma il Dl Sostegno “non basta. Ho intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio”. Veniamo ai vaccini: “Abbiamo già ricevuto 7,9 milioni di dosi, ma contiamo su una forte accelerazione nelle prossime settimane, anche a seguito della recente approvazione del vaccino Johnson & Johnson”. Con una notizia importante: di oggi è la conclusione del primo contratto tra un`azienda italiana e un`azienda titolare di un brevetto. “Continueremo a sviluppare la capacità produttiva di vaccini in Italia”. Sul fronte del lavoro, quello che c’è e quello che si perderà,

“C`è il prolungamento della cassa integrazione guadagni, un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà, per sostenere i ‘nuovi poveri’, coloro che sono diventati maggioranza nelle file della Caritas”. E “Agli autonomi e alle partite Iva che hanno patito perdite di fatturato riconosceremo contributi in forma più semplice e immediata, senza criteri settoriali”. Ma è tempo, e il luogo, di pensare alla salute degli italiani: “E’ la mia prima visita a un hub vaccinale: una visita breve ma bella. Questi ragazzi hanno reso questo luogo medico un luogo di speranza, perchè entrando qui capiamo che ne usciremo grazie a tutti coloro che faranno e aderiranno a questa campagna vaccinale”.

L’INTERVENTO INTEGRALE DI MARIO DRAGHI AL CENTRO VACCINAZIONE DI FIUMICINO