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Quando saranno le amministrative 2021. Le date e le città in ballo

Dovrebbe essere spostata in autunno, e precisamente tra il 10 e l’11 ottobre, la tornata di elezioni amministrative per i 1.293 Comuni interessati, tra cui 20 capoluoghi di provincia (di cui 6 di regione). Inizialmente erano previste tra il 15 aprile e il 15 maggio

Dovrebbe essere spostata in autunno, e precisamente tra il 10 e l’11 ottobre, la tornata di elezioni amministrative per i 1.293 Comuni interessati dalle amministrative, ovvero il 16,4% dei Comuni italiani, tra cui 20 capoluoghi di provincia (di cui 6 di regione). Inizialmente previste tra il 15 aprile e il 15 maggio, da tempo circolava l’ipotesi di uno slittamento per via dell’impennata dei contagi da Covid, proprio come l’anno scorso.

Roma, Milano, Bologna, Napoli e Torino sono le cinque città più rilevanti che stanno comportando una serie di riverberi strategici sulle alleanze.

PIAZZE

Nella Capitale spiccano i passi indietro. Come quello di Guido Bertolaso, ex numero uno della Protezione Civile che ancora oggi ha detto no ad una sua candidatura, come anche l’ex premier Enrico Letta e il presidente del parlamento Ue David Sassoli.

Il centrosinistra dovrebbe puntare sull’ex ministro dell’economia Roberto Gualtieri, forse il nome adatto per conciliare le diverse anime del partito. Resta aperta la possibilità di passare dalle primarie e a quel punto gli altri competitors potrebbero essere Tobia Zevi e Giovanni Caudo.

Il centrodestra, al netto di un sondaggio che dava Giorgia Meloni vincente al primo turno in caso di corsa per il Campidoglio (circostanza rifiutata dal Presidente di Fdi) potrebbe trovare la quadra sul manager 60enne romano Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito sportivo e consigliere dell’Associazione Bancaria Italiana e nome in quota Fdi. In questo modo la Lega potrebbe poi proporre per la Regione Lazio l’attuale sottosegretario al Mef Claudio Durigon, già da tempo al lavoro sul territorio per la Pisana. C’è sempre in campo il nome di Carlo Calenda, leader di Azione, (“La mia candidatura non dipende dal Pd, ci vedremo alle elezioni”) e quello dell’attuale prima cittadina Virginia Raggi.

A Milano la situazione è, se possibile, ancora più complessa. Un possibile dialogo Sala-M5S è nell’ordine delle cose, si sussurra, mentre è l’accordo tra Lega e Fi a registrare dei problemi. Sala da tempo ha compreso che, non avendo trovato spazio su scala nazionale, doveva cercare nuovamente Palazzo Marino. Resta da capire con quale compagine e come il neo leader dei grillini, Giuseppe Conte, porterà in dote quei voti che sarebbero accreditati al M5s con la sua figura in prima linea (a meno che non vogliano correre da soli con Stefano Buffagni).

A destra la Lega punterebbe su Roberto Rasia, ma si dice che Silvio Berlusconi voglia virare su un profilo più moderato, anche consigliato da Gianni Letta: Gabriele e Maurizio Lupi sono i nomi che circolano con insistenza.

A Napoli da tempo gira la voce di una candidatura da parte del Presidente della Camera Roberto Fico, che lascerebbe volentieri lo scranno di Montecitorio per misurarsi con l’amministrazione della sua città (con Dario Franceschini a sostituirlo). Ma il nome nuovo è quello dell’ex ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che già ha inviato un messaggio stizzito al suo collega di partito (“meglio fare una cosa per volta”). Nel capoluogo campano va registrata l’incrinatura esistente tra Pd e M5s con la figura del governatore Vincenzo De Luca che, alla fine, sarà determinante per dare le carte. Attenzione anche ai nomi di Antonio Bassolino e del magistrato Catello Maresca, pubblicamente indicato da Matteo Salvini.

COMUNI

Tra gli altri in Abruzzo spiccano Francavilla al Mare, Lanciano, Roseto degli Abruzzi, Sulmona, Vasto. In Basilicata Melfi, Pisticci. In Calabria Cosenza. In Campania Benevento, Caserta, Napoli, Salerno. In Emilia-Romagna Bologna, Ravenna, Rimini, Cattolica. In Friuli Venezia Giulia Pordenone, Trieste. In Lazio Latina, Roma, Bracciano, Formia. In Liguria Savona. In Lombardia Milano, Varese, Arcore, Busto Arsizio. Nelle Marche San Benedetto del Tronto. In Molise Isernia. In Piemonte Novara, Torino. In Puglia Gallipoli, Ginosa, Grottaglie. In Sardegna Carbonia. In Sicilia Caltagirone, Porto Empedocle. In Toscana Grosseto, Montevarchi. In Trentino-Alto Adige Merano. In Umbria Assisi, Città di Castello. In Veneto Chioggia, Conegliano, Este.



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