Dal 5 aprile scorso il baseball a stelle e strisce ha iniziato finalmente a far rivivere le sue grandi emozioni. I Texas Rangers hanno ospitato i Toronto Blue Jays di fronte alla folla più numerosa, mai vista in un evento sportivo, negli Stati Uniti, da oltre un anno. La partita, svoltasi ad Arlington (in Texas) è un vero e proprio ritorno al passato (ovvero prima che il Coronavirus paralizzasse l’America).
“Sembrava di essere tornati ai vecchi tempi quando avevamo la piena capacità” ha spiegato Chris Woodward, manager dei Rangers. In MLS (“Major League Baseball”) le squadre hanno perso svariati miliardi di dollari durante una stagione 2020 in gran parte senza fan. Di fatto è stato un segnale di speranza vedere gli appassionati del baseball coprire, per il 94,8% della capacità di riempimento, i 40.300 posti dello stadio, superando eventi di sports-entertainment come la “Daytona 500″ (che ha consentito l’ingresso di poco più di 30mila fan) o il “Super Bowl” (24.835), entrambi programmati nello scorso mese di febbraio.
Ma la differenza era ancora più netta rispetto ai numeri grezzi suggeriti considerando la capacità delle altre sedi. Il Daytona International Speedway di Daytona Beach, in Florida, può contenere 101.500 fan. Il Raymond James Stadium, a Tampa, in Florida, può essere utilizzato per contenere fino a 75mila spettatori. Di conseguenza, entrambi gli eventi hanno utilizzato enormi spazi per garantire le distanze sociali tra i supporter. I tifosi dei Rangers, invece, lo scorso 5 aprile, sono stati tutti seduti, fianco a fianco, nello stadio” – ha spiegato Marco Mazzi – founder & CEO Tre Emme* (nella foto in primo piano).
Ci sono però dei pareri discordanti: i funzionari della sanità in Florida hanno affermato che il SuperBowl non si è trasformato in un veicolo di super diffusione del contagio. Anthony S. Fauci, il massimo esperto di malattie infettive del Governo degli Stati Uniti, ha dichiarato che le partite di baseball sono “abbastanza sicure”, perché la maggior parte degli eventi vengono disputati in stadi all’aperto. Invece, il direttore dei servizi sanitari e umani per la contea di Dallas (confina con la città di Arlington), ha pubblicamente definito quest’azione troppo prematura.
Nonostante la mancanza di restrizioni in Texas, i Rangers intendono ridurre la capacità di Globe Life Field per i match futuri, così da consentire e continuare a garantire il distanziamento sociale. Ciò che è avvenuto è stato consentito perché tanti fan non sono stati in grado di “vivere” il Globe Life Field (struttura di recente costruzione) lo scorso campionato (durante il terribile periodo del lockdown).