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Che gioco gioca l’Italia (sul gaming)?

Il settore del gaming in Italia ha un grande potenziale inespresso. Discuteranno di exit strategy e di politiche per l’implementazione settoriale il viceministro Gilberto Pichetto Fratin, Riccardo Zacconi, Thalita Malagò, Luisa Bixio e Matteo Marzorati

Durante la pandemia il settore videoludico ha registrato un successo economico inaspettato, con una crescita di mercato del 10% circa rispetto al 2019. Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria e le possibilità offerte dalle avanguardistiche novità in ambito videogiochi giustificano l’exploit di consumi e produzione, descrivendo un trend che sembra destinato a protrarsi anche lungo il nuovo anno. Eppure in Italia, a differenza di molti Paesi ad alto reddito, il settore è visto ancora con diffidenza, nonostante le tante evidenze di potenzialità creative e industriali.

Formiche ha dedicato all’argomento il numero 167 della rivista (febbraio) e sulla scia del dibattito lanciato sul magazine, approfondirà il tema con un evento digitale, che si terrà oggi, 19 maggio alle ore 15.15, in diretta streaming sui canali social di Formiche e sul sito Formiche.net. Parteciperanno all’incontro importanti personalità del settore. Per il governo, il viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin, dal lato industria ospiteremo il contributo dirompente di Riccardo Zacconi, già fondatore della società di giochi di successo King (Candy Crush) e supporter della scuola di Coding 42RomaLuiss.it. Discuteranno con noi anche Thalita Malagò, direttore generale dell’Associazione italiana del settore video ludico (IIDEA), Luisa Bixio, Ad di Milestone e il creatore e co-fondatore di Cordens Interactive Matteo Marzorati. Modererà l’evento il direttore della rivista Formiche, Flavia Giacobbe.

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