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Competenza, innovazione e talento per la sanità del futuro

La pandemia ha reso chiaro che il farmaceutico è un settore strategico per lo sviluppo dell’Italia. Con Massimo Scaccabarozzi, presidente e ad di Janssen Italia, il prof. Giovanni Tria, l’on. Beatrice Lorenzin, Marco Bentivogli e Teresa Petrangolini parleremo di sviluppo del sistema-Paese e di definizione di nuove linee-guida per il sistema sanitario in occasione del primo appuntamento del ciclo di incontri “Non c’è futuro senza…”

L’industria farmaceutica è un settore strategico per lo sviluppo del nostro Paese e può rappresentare un volano per il rilancio del Servizio sanitario nazionale, soprattutto nella fase post emergenziale. La pandemia ha dimostrato ha dimostrato alcune aree di miglioramento della sanità del nostro Paese su cui è necessario intervenire, lavorando al fianco di tutti gli attori del sistema salute.

Janssen, con Fb&Associati ed in partnership con Formiche organizza un ciclo di incontri, dal titolo “Non c’è futuro senza…”, per promuovere una riflessione sul futuro della sanità in Italia, alla luce dell’implementazione delle riforme previste nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il primo appuntamento del ciclo di incontri “Non c’è futuro senza…”, dal titolo evocativo “Un dialogo per innovare e crescere in competitività e attrattività del sistema-Paese” si terrà il 24 maggio alle ore 11.00 e sarà trasmesso sul sito Formiche.net e sulla pagina Facebook di Formiche.
Parteciperanno alla discussione Massimo Scaccabarozzi, presidente e ad di Janssen Italia, il professor Giovanni Tria, consigliere del ministro dello Sviluppo economico, l’onorevole Beatrice Lorenzin, Marco Bentivogli, coordinatore nazionale di BASE Italia Teresa Petrangolini, direttrice del Patient advocacy lab di Altems dell’Università Cattolica del sacro cuore. L’evento sarà moderato da Flavia Giacobbe, direttore della rivista Formiche. Contribuiranno anche la professoressa Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche e Ail, Associazione italiana contro leucemie linfomi mieloma.

Sarà un’occasione per riflettere sui margini di crescita del comparto farmaceutico nel quale l’Italia gioca un ruolo di prim’ordine sia in termini produttivi sia di ricerca. In questo senso, un ruolo centrale può essere giocato dalla ricerca clinica e nello specifico dalle sperimentazioni cliniche, nel cui ambito il nostro Paese, soprattutto negli ultimi anni, ha perso terreno rispetto al resto d’Europa, attraendo sempre meno investimenti in ricerca e sviluppo.

 

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