Cambia la strategia di investimento per la Cina. Dalla Repubblica Dominicana all’Argentina, il governo di Pechino spinge per aprire alla tecnologia Huawei in cambio di aiuti per gestire la pandemia
Sensori per misurare la temperatura corporea, sistemi di diagnosi del Covid-19, macchinari per ospedali e non solo. La tecnologia cinese Huawei si apre spazio in America latina grazie alla pandemia. Dalla Repubblica Dominicana fino all’Argentina, la nuova Via della Seta Sanitaria di Pechino rafforza i legami con la regione, aumentando la presenza strategica dei cinesi.
Il governo di Xi Jinping ha recentemente deciso di chiudere i “rubinetti” della cassa. Come sostiene il quotidiano spagnolo El País, per la prima volta in 16 anni i due principali enti di finanziamento, la Banca di Sviluppo della Cina e la Banca di Esportazione e Importazione della Cina, non hanno investito in Sudamerica nel 2020. I dati sono stati monitorati dal Centro di Politica di Sviluppo Globale dell’Università di Boston e dal centro di analisi Dialogo Interamericano.
In mancanza di fondi, le imprese cinesi hanno rafforzato gli investimenti in infrastrutture, specialmente nel settore della tecnologia e delle materie prime.
Con la pandemia, il sostegno cinese ai Paesi latinoamericani si è trasferito nella fornitura di materiale sanitario: circa 214 milioni di dollari, di cui 100 milioni solo al Venezuela. Secondo i dati della Banca Mondiale, il 63% del debito ufficiale bilaterale dei Paesi più poveri del G20 è nei confronti della Cina, e ammonta a circa 112 miliardi di dollari.
UNA NUOVA STRADA VERSO OCCIDENTE
Il termine della Via della Seta Sanitaria non è nuovo. È stato usato nel 2017 da Xi Jinping durante la firma dell’accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e prevedeva un’iniziativa coordinata a margine della Via della Seta tra Oriente e Occidente.
Come ricorda un articolo del sito The Conversation, durante una riunione dei leader G20 a marzo del 2020, Xi si è offerto di condividere l’esperienza cinese nella lotta contro il Covid-19, e le informazioni sullo sviluppo del vaccino. “Diversi Paesi occidentali hanno rifiutato le donazioni di Huawei perché hanno interpretato che si trattava di un’esca per l’implementazione della tecnologia 5G, che potrebbe servire come rete di raccolta di informazioni per il governo cinese”, prosegue The Conversation.
La Via della Seta Sanitaria cinese in America latina
La nuova Via della Seta Sanitaria cinese include donazioni di tecnologia Huawei a ad alcuni Paesi latinoamericani, non solo il Brasile (qui l’articolo di Formiche.net sul caso dell’apertura al 5G in cambio di vaccini). Tra le forniture ci sarebbero termometri a sensori per l’Argentina, sistemi diagnostici per l’Ecuador e la Repubblica Dominicana.
Nel caso dell’Ecuador, il governo ha chiesto una riprogrammazione del finanziamento con la Cina (il 78% del debito è con loro) a causa della pandemia. Ma la Cina, in cambio di una posticipazione dei pagamenti, ha imposto la vendita del petrolio ecuadoriano ad un prezzo agevolato, per cui le entrate del paese sono ancora più basse.
