Inaugurato volo Tel Aviv-Marrakech, a Rabat si attende agli inizi di agosto l’arrivo di Lapid per inaugurare la nuova sede diplomatica
Si consolidano giorno dopo giorno i contenuti degli accordi di Abramo in Marocco. Nonostante il cambio al vertice dell’amministrazione statunitense, dopo la firma degli accordi tra Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Israele, a cui si è poi unito il Marocco tramite la ripresa delle sue relazioni con lo Stato ebraico, procede spedito il programma di avvicinamento tra le parti.
Il Dipartimento di Stato Usa si è detto lieto del volo inaugurale della compagnia aerea israeliana El Al da Tel Aviv a Marrakech del 25 luglio. “Siamo lieti di vedere il volo inaugurale di El Al da Tel Aviv a Marrakech oggi”, ha dichiarato su Twitter l’Ufficio per gli affari del Vicino Oriente del Dipartimento di Stato. Questo è “un altro importante sviluppo derivante dal miglioramento delle relazioni tra i nostri partner e amici in Israele e Marocco”, ha aggiunto la diplomazia statunitense.
Un totale di 89 passeggeri, per lo più membri della comunità marocchina in Israele, che erano a bordo dell’A320 di Israir, che domenica 25 luglio 2021 ha effettuato il suo primo volo diretto da Tel Aviv a Marrakech. L’aereo Israir è atterrato sulla pista dell’aeroporto di Marrakech Ménara intorno alle 12:42, ora del Marocco, ed è stato accolto dai cannoni ad acqua dei vigili del fuoco, il famoso “saluto dell’acqua”, celebrando l’arrivo di questo volo inaugurale, che arriva sei mesi dopo la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Marocco e Israele. La compagnia nazionale El Al ha inoltre inaugurato una linea diretta per Marrakech, nel corso di una cerimonia all’aeroporto internazionale Ben Gurion, vicino a Tel Aviv, alla presenza del ministro del Turismo, Yoel Razvozov.
I marocchini atterrati in territorio israeliano nel volo di ritorno potranno inoltre celebrare in Israele la Festa del Trono, che ricorda l’ascesa al potere di Mohammed VI, i cui festeggiamenti sono stati annullati in Marocco a causa del Covid-19. Molti municipi di Israele sono nel bel mezzo dei preparativi per celebrare questo evento, a sei mesi di distanza dalla ripresa delle relazioni tra i due paesi.
“Ci saranno bandiere marocchine e ritratti del re Mohammed VI nei viali e nelle strade di tutte le principali città di Israele”, ha rivelato alla stampa marocchina Jacky Kadoch, presidente della comunità ebraica della regione di Marrakech-Safi. “Tutti i municipi di Israele sono in procinto di prepararsi a celebrare questa ripresa delle relazioni con la Festa del Trono”, ha aggiunto.
L’avvenimento più importante però è atteso agli inizi di agosto quando il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, ha in programma una visita in Marocco per inaugurare la nuova missione diplomatica israeliana a Rabat. A rivelarlo è stato il sito di informazione Usa, Axios che parla di “trattative” per la trasformazione degli uffici di collegamento aperti in entrambe le parti, “in ambasciate a tutti gli effetti”. “Lapid e il ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita hanno concordato la visita in una conversazione telefonica. Fonti israeliane riferiscono che dovrebbe svolgersi il 10 o 11 agosto”, si legge nell’articolo. “Alla luce del mantenimento da parte dell’amministrazione di Joe Biden del riconoscimento statunitense del carattere marocchino del Sahara, il Marocco intende concludere il suo processo di normalizzazione nei rapporti con Israele trasformando il suo ufficio diplomatico di collegamento a Tel Aviv in un’ambasciata ufficiale”, spiegano le fonti del Sito web statunitense.
Lapid sarebbe così il primo ministro israeliano in visita in Marocco da quando Rabat e Tel Aviv hanno ristabilito le relazioni diplomatiche nel dicembre 2020 nell’ambito di un accordo trilaterale con gli Stati Uniti, in cui l’amministrazione di Donal Trump ha riconosciuto la piena e intera sovranità del Regno del Marocco sulle province sahariane. Poco dopo, il 19 luglio, Lapid ha confermato ai membri del suo partito che presto si recherà in Marocco per una visita ufficiale e ha dichiarato che questa visita, da lui definita “storica”, avverrà dopo l’inizio dei voli diretti tra i due paesi. Sul suo account Twitter, Lapid ha ringraziato il re del Marocco “per la sua guida nel promuovere la visita e nel rinnovare le relazioni”. “Questa visita sarà il punto di partenza per accordi turistici e commerciali, nonché per una cooperazione economica e politica globale tra i due paesi”, ha aggiunto.