Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Biden temporeggia e l’Ue chiude (di nuovo) le frontiere agli Usa

Biden non ha sbloccato gli ingressi dei cittadini Ue… E così Bruxelles ha deciso di rimettere gli Stati Uniti nella lista dei Paesi non sicuri per i viaggi

L’Unione europea deciderà oggi se reintrodurre il divieto di ingresso ai cittadini americani a causa dell’aumento dei casi e ricoveri per Covid-19. Secondo il New York Times, i 27 stanno discutendo la scelta di rimuovere gli Stati Uniti dall’elenco “sicuro” di Paesi i cui residenti possono viaggiare senza restrizioni di quarantena o test sul territorio europeo. Diversi i Paesi per cui dovrebbe essere assunta la stessa decisione: Israele, Kosovo, Libano, Montenegro e Macedonia del Nord.

“Ai Paesi membri sarà consigliato di reintrodurre le restrizioni sui visitatori statunitensi, ma non saranno obbligatorie”, si legge sul quotidiano statunitense. I 27 non saranno costretti a seguire la raccomandazione dell’Unione europea, dunque. Tuttavia, il Wall Street Journal sottolinea che sarà difficile per le autorità europee permettere ancora i viaggi non essenziali dagli Stati Uniti, vista l’attuale situazione sanitaria e il divieto di viaggi dall’Europa agli Usa.

Da più di un mese, l’arrivo di viaggiatori dagli Stati Uniti, senza particolari controlli sanitari, preoccupa i leader europei, giacché l’indice di contagio oltre Atlantico è molto più alto che nel resto dell’Europa. I parametri dell’Europa per entrare nella lista di Paesi sicuri prevede un indice di meno di 75 nuovi casi al giorno ogni 100.000 persone nei 14 giorni precedenti, un tasso di infezione molto inferiore a quello degli Stati Uniti.

La maggior parte dei Paesi europei ha riaperto i propri confini agli americani a giugno, con la speranza che il turismo americano aiutasse la ripresa del settore. Eppure, le autorità americane hanno deciso di non rispondere in maniera reciproca (qui l’articolo di Formiche.net).

Per il Wall Street Journal resta un interrogativo: Bruxelles aggiungerà gli Stati Uniti nella lista di Paesi che si invita a evitare? La lista è aggiornata ogni due settimane.

Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva assicurato che non sarebbe stato possibile mantenere per ancora altre settimane le attuali divergenze nelle regole. Stessa linea seguita alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha espresso la sua preoccupazione per la situazione di mancata reciprocità nell’accoglienza ai membri del governo di Joe Biden.

La luna di miele tra la nuova amministrazione americana e l’Unione europea è già finita? Qualcuno già se lo sta chiedendo.

×

Iscriviti alla newsletter