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GameStop, dopo l’ottovolante in borsa, la rivoluzione al vertice. Con un obiettivo…

Ryan Cohen, dopo essere diventato il Presidente di GameStop, ha rivoluzionato tutto l’apparato amministrativo dell’azienda, inserendo al vertice alcuni ex esponenti delle più grandi società di e-commerce. Non ha ancora annunciato un piano di azione, ma una cosa è sicura: vuole far diventare GameStop l’Amazon dei videogiochi

A inizio aprile, il Cda di GameStop ha nominato Ryan Cohen come Presidente dell’azienda. Cohen, conosciuto per aver fondato (e poi venduto per 3,35 miliardi di dollari) Chewy, sito di e-commerce dedicato agli animali domestici, ha subito dichiarato di voler stravolgere l’amministrazione interna e trasformare GameStop in una Amazon dei videogiochi.

Il nuovo presidente ha comprato una quota di azioni che gli ha garantito una maggioranza relativa della società, portandolo alla dirigenza del board e ad acquisire poteri come quelli di cambiare gli organigrammi interni. Cohen ha difatti modificato l’intera rappresentanza di vertice, nominato al board ex dipendenti di Chewy e Amazon ed inserito membri scelti dal personale per alcuni incarichi dirigenziali. Come riporta Business Insider, “negli ultimi sei mesi, Cohen ha completamente rimodellato la leadership di GameStop.”

Le valutazioni amministrative di Cohen, come ha evidenziato il Wall Street Journal, lo hanno già portato a guadagnare circa 1 miliardo di dollari e a ottenere il soprannome “Papa Cohen.” A metà settimana, le azioni della società hanno chiuso a circa 158 dollari, a riprova che gli sforzi di Cohen stiano funzionando. Certo, non siamo ai livelli della sbornia speculativa nata su Reddit, quando a gennaio l’azienda (che registra perdite da anni) ha toccato i 483 dollari, ma la potenziale crescita sarà inevitabile.

Ryan Cohen vorrebbe infatti trasformare Gamestop in una società Tech specializzata nell’e-commerce, come aveva fatto con Chewy, ed inserire nella vendita online tutti i benefit che si possono trovare in negozio (trade-in, ma anche merchandise). In una lettera aperta al Cda, Cohen ha sottolineato al board la necessità di stare al passo con i tempi, di analizzare i mercati online e “il bisogno di evolversi in un’azienda tecnologica che delizi i giocatori e offra esperienze digitali eccezionali.” La priorità numero uno deve essere quella di cambiare il “look” e diventare appunto un Amazon dei videogiochi, eliminando l’idea che GameStop sia solamente una catena di negozi fisici.

Il piano d’azione non sembra essere stato ancora definito, o almeno non è a trapelato alla stampa. Cohen, però, è sempre stato molto prudente nel fornire informazioni sulle sue aziende, dato che potrebbero diventare suggerimenti per i concorrenti. “Sappiamo che alcune persone vogliono un piano dettagliato, ma questo non accadrà”, ha specificato durante un video live riportato dal Wall Street Journal proprio in merito al futuro di GameStop.



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