Mediobanca prende azioni in prestito di Generali per arrivare al 17,22% della compagnia assicurativa, superando il patto di consultazione di Caltagirone, Del Vecchio e Crt. La sfida per l’assemblea 2022 si arricchisce di un nuovo capitolo
Lo scontro su Generali entra nel vivo. Mediobanca in serata ha comunicato di aver sottoscritto “con una primaria controparte di mercato” un prestito titoli per 70 milioni di azioni del Leone di Trieste, pari al 4,42% del capitale sociale della Compagnia. L’operazione durerà circa otto mesi e fino all’assemblea di Generali che dovrà rinnovare il Consiglio di Amministrazione, che si terrà nella primavera 2022.
La mossa permette a piazzetta Cuccia di unire queste azioni al suo 12,8%, arrivando al 17,22%, superando le quote conferite nel patto di consultazione da Caltagirone, Del Vecchio e Crt (12,43%) che ha sfidato la dirigenza della compagnia assicurativa e intende presentare una lista alternativa a quella che sarà decisa dal cda uscente.
In Mediobanca confermano il sostegno a Philippe Donnet e mettono legna in cascina in vista del cda Generali del 27 settembre quando inizierà l’iter della composizione della lista del cda. Da qui all’aprile 2022 ne vedremo delle belle.