Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

L’astensione delle periferie e i rischi per il centrodestra. Parla Diamanti (YouTrend)

Il sondaggista di YouTrend: “Credo che le elezioni si concluderanno con una debacle del centrodestra. Il centrosinistra farà cinque a zero”. E sui grillini? “Probabilmente saranno ridimensionati”

“Prevedo un cinque a zero per il centrosinistra. L’affluenza così bassa penalizza per lo più il centrodestra”. Il fondatore dell’agenzia di sondaggi YouTrend, Giovanni Diamanti, prospetta un quadro poco rassicurante per il centrodestra. Determinato, in parte, anche dalla scarsa partecipazione al voto.

Poco meno del 40% a Milano. Stesso trend fra Bologna, Napoli e Roma. Una debacle.

L’astensionismo è evidentemente molto alto. Sicuramente più del previsto. È il chiaro segnale di una disaffezione più ampia, anche di quanto si poteva prospettare. Le urne sono state semi deserte quasi ovunque.

A Roma si aspettava qualcosa di più?

Diciamo che il valore soglia sarebbe del 50%, ma temo sia irraggiungibile. E, l’aspetto che rileva, è che la disaffezione arriva in particolare dai quartieri periferici. Ma, mentre qualche anno fa il calo di affluenza aveva premiato il centrodestra, ora lo sfavorisce. Anche perché, il centrosinistra negli ultimi anni è tornato a mobilitare l’elettorato. La sensazione, comunque, è che il centrodestra ne uscirà piuttosto in difficoltà. Da Bologna a Napoli.

La partita romana come si prevede?

Con il ballottaggio sicuramente: Gualtieri se si troverà a sfidare Michetti, risulterà vincente. Calenda è fuori dai giochi.

Per le altre città il centrodestra secondo lei non arriverà neanche al ballottaggio?

A Milano e a Bologna si chiuderà al primo turno. Forse, appunto, a Roma e a Torino.

Gli scandali che stanno coinvolgendo Fratelli d’Italia e la Lega hanno contribuito alla scarsa affluenza alle urne?

Sicuramente. Mentre secondo me non sposteranno nulla in termini di gradimento sull’elettorato, è molto probabile che gli scandali abbiano contribuito a rafforzare il partito dell’astensionismo.

Rimanendo sull’affluenza. I 5 Stelle sono favoriti da questa scarsa partecipazione?

Assolutamente no. I 5 Stelle avevano avuto dalla loro, nella scorsa tornata elettorale, una grande ondata di ritorno alle urne. Questo chiaramente li ha attestati a livelli di gradimento altissimi. Dunque credo che la scarsa affluenza alle urne non possa altro che sfavorirli. Ma c’è anche un altro aspetto: sicuramente alle amministrative conta molto l’affezione ai leader locali. Ma, di fondo, c’è sempre una spia di tendenza nazionale.

Significa che i grillini usciranno ridimensionati?

È molto probabile. Staremo a vedere l’effetto che farà la leadership di Conte. C’è poi da tenere a mente che i 5 Stelle rimangono il partito di maggioranza relativa in Parlamento.

Gli unici a beneficiare di queste amministrative saranno i dem.

Il Pd sicuramente uscirà rafforzato sui territori. È legittimo aspettarsi che rivendicheranno una posizione di rilievo anche a livello nazionale. Poi, chiaramente, non è detto che ce la facciano in questa strana conformazione governativa. La mia previsione, comunque, è di una vittoria dei dem in tutte i capoluoghi strategici.

×

Iscriviti alla newsletter