Successo per la seconda edizione del Finance in Common Summit (Fics) ospitata quest’anno a Roma da Cassa Depositi e Prestiti. Il consesso delle banche per lo sviluppo, motore dell’economia post pandemica, nel nome del dialogo tra pubblico e privato
Le oltre 500 Banche pubbliche di sviluppo (Bps) di tutto il mondo intensificano la collaborazione e rafforzano il loro impegno per sostenere la ripresa e la crescita economica a livello globale, dopo la catastrofe della pandemia. Come? Promuovendo un modello di sviluppo sostenibile verso il quale orientare sempre più attenzione e risorse finanziarie, sia del settore pubblico sia del settore privato.
Su questi temi si è concentrata l’attenzione della seconda edizione del Finance in Common Summit (Fics) ospitata quest’anno a Roma da Cassa Depositi e Prestiti. Un evento realizzato in partnership con l’International fund for agricultural development, l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’incremento delle attività agricole nei Paesi arretrati, il World federation of development finance institutions, l’International development finance club e l’Agence Française de Développement.
Le Banche pubbliche per lo sviluppo sono un vero motore per l’economia mondiale. Lo dimostra il livello aggregato di investimenti per oltre 2 trilioni di dollari, circa il 10% degli investimenti mondiali totali: un vero anello di congiunzione tra le politiche pubbliche ed il settore privato. In questo senso, l’edizione 2021 del Fics ha visto la partecipazione di oltre 150 speaker da tutto il mondo, con 10 sessioni tematiche, 5 plenarie, 3 sessioni su analisi strategiche e scenari e 3 tavoli di confronto tra le Bps e i loro principali stakeholders.
Più nel dettaglio, i lavori del summit si sono focalizzati sulle principali sfide dei nostri tempi. Tra esse, lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili, la sicurezza alimentare, il contrasto e l’adattamento ai cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità, la finanza responsabile, la parità di genere e l’inclusione sociale, lo sviluppo sostenibile del settore privato. Non è finita. L’evento ospitato da Cdp è stato un’opportunità per portare avanti il dialogo tra le stesse Bps e la società civile, il settore privato, i governi locali e persino i think tank per assicurarne il coinvolgimento nelle azioni e nei progetti.
Il Finance in Common Summit 2021, inoltre, è stata l’occasione per la firma, tra le altre cose, di una lettera di intenti tra Cdp e la Fao per costruire una partnership solida relativa ai temi della sicurezza alimentare e mettere in campo iniziative progettuali comuni a sostegno del settore agroalimentare nelle aree rurali dei Paesi in via di sviluppo. Ancora, nel corso dei lavori è stata sottoscritta la Dichiarazione congiunta sulla European Strategic Cooperation Framework tra le quattro istituzioni finanziarie bilaterali europee – Cdp, la francese Afd, la tedesca Kfw e la spagnola Aecid. “L’obiettivo”, spiega una nota di FiCS, “è consolidare ulteriormente la propria azione tramite un’iniziativa congiunta che porti alla strutturazione di una piattaforma di co-finanziamento di cui la Joint Declaration disciplinerà il modus operandi, i principi e gli obiettivi della partnership, un framework contrattuale di co-finanziamento e attività di pipeline sharing“.
Il presidente di Cassa depositi e prestiti, Giovanni Gorno Tempini ha spiegato come i lavori svolti a via Goito “rappresentano un’importante occasione di confronto internazionale per ribadire e rafforzare l’impegno ad agire come un unico sistema, in modo che le oltre 500 banche di sviluppo possano liberare da subito il loro pieno potenziale. Infatti, la pandemia e la crisi socioeconomica che ne è seguita hanno contribuito ad amplificare le disuguaglianze globali e a mettere in evidenza l’urgente necessità di rivedere gli attuali modelli di crescita. In questo contesto, la cooperazione tra le Banche pubbliche di sviluppo, come Cdp, avrà un ruolo cruciale per affrontare le complesse sfide del futuro con l’obiettivo di una ripresa economica sostenibile e a lungo termine”.
La cifra dell’evento l’ha data anche Rémy Rioux, amministratore delegato di Afd. “A solo un anno di distanza da quando abbiamo riunito per la prima volta tutte le 530 Bps operanti a livello multilaterale, internazionale, regionale e locale, la seconda edizione del Fics, ospitata da Cdp in collaborazione con l’Ifad, mostra che questo movimento sta guadagnando terreno. Fics, che ha rappresentato oltre 2 mila miliardi di dollari di investimenti nel 2020, promuove coalizioni multi-stakeholder e contribuisce al dibattito finanziario globale, dal Summit sul finanziamento delle economie africane al G20”.