Mircea Geoană, vice segretario generale della Nato, è stato il protagonista del nuovo evento organizzato dalle riviste Formiche e Airpress in collaborazione con la Nato Public Diplomacy Division. Ha dialogato con esperti e rappresentanti delle istituzioni su “La Nato verso il 2030”. La diretta di giovedì 16 dicembre, alle ore 14:30, è disponibile su questa pagina e su Facebook
“La Nato verso il 2030”. È questo il titolo del nuovo evento organizzato dalle riviste Formiche e Airpress in collaborazione con la Nato Public Diplomacy Division, tenutosi giovedì 16 dicembre, alle ore 12. La diretta è disponibile su questa pagina e su Facebook (@formichenews). Il dialogo con Mircea Geoană, vice segretario generale della Nato, è stato moderato da Flavia Giacobbe, direttore di Formiche e Airpress, e ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali.
Al centro del dibattito vi è stato il complesso processo di riflessione strategica che sta attraversando l’Alleanza, avviato lo scorso giugno con la presentazione dell’iniziativa NATO2030 da parte del segretario generale Jens Stoltenberg. Tale processo è destinato a concludersi al prossimo summit di Madrid, nel giugno 2022, con l’adozione dell’atteso nuovo Concetto strategico. L’attesa è elevata, considerando che l’ultimo Concetto strategico risale al 2010, adottato nel summit di Lisbona. In questi dieci anni sono successe tante cose, dall’annessione della Crimea da parte della Russia, all’ascesa della Cina sulla scena internazionale, alla competizione che si estende ai domini dello spazio e del cyber-spazio. Come si adatterà la Nato alle nuove sfide? Quale può essere il ruolo dell’Italia? Come interagirà l’Alleanza con un’Unione europea più attiva sulla Difesa? Ha risposto giovedì 16 dicembre, il vice segretario generale, Mircea Geoană.
