Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Gli M-346 in Qatar. Gli addestratori di Doha parlano italiano

L’addestratore M-346 di Leonardo raggiunge il Qatar. L’accordo con l’emirato del Golfo fa parte dell’intesa conclusa nel 2020 per l’inclusione dei piloti qatarini all’International flight training school (Ifts), la scuola avanzata di volo gestita dal gruppo di Monte Grappa e dall’Aeronautica militare

Anche il Qatar sceglie l’addestratore di Leonardo M-346 riconosciuto come il più avanzato della categoria. “Una buona notizia sotto ogni punto di vista”, ha commentato ad Airpress Gregory Alegi, storico ed esperto di aviazione. L’acquisizione si inserisce nel contesto dell’accordo del novembre 2020 tra Doha e Roma per l’addestramento dei piloti militari qatarini presso l’International flight training school (Ifts), la struttura avanzata di preparazione al volo gestita proprio da Leonardo insieme all’Aeronautica militare. I primi tre M-346 hanno fatto il loro debutto durante una cerimonia dell’aviazione del Qatar alla base di al-Uedid, con due velivoli che hanno sorvolato il padiglione delle autorità.

L’accordo con Doha

“L’M-346 è l’unico jet ad alte prestazioni tutto italiano, ed ogni nuova vendita aiuta a mantenere la presenza italiana nel settore dell’addestramento avanzato – ha spiegato Alegi – le evidenti sinergie con l’Ifts sottolineano l’importanza che Difesa e industria abbiano una visione comune e lavorino insieme nell’interesse del Paese”. L’accordo tra il governo di Doha e il gruppo italiano prevede l’acquisto di un totale di sei addestratori M-346. I primi tre velivoli consegnati al Qatar potrebbero ora tornare in Italia per essere impiegati alla scuola di volo. “Anche per questo è importante che tutti gli attori, compresi quelli politici, si impegnino con identica forza e serietà per raggiungere le prestazioni e gli obiettivi garantiti in fase contrattuale, rafforzando l’immagine di affidabilità sempre più indispensabile sul mercato internazionale della difesa e sicurezza”, ha concluso Alegi.

Gli M-346

L’interesse di Doha per le capacità italiane in questo campo non è nuovo, e i piloti dell’emirato già da anni si addestrano alla base di Lecce-Galatina. A luglio 2019 il sottocapo di Stato maggiore dell’Aeronautica di Doha era giunto a Roma per colloqui con la controparte italiana, preceduti da una visita alla scuola internazionale di volo di Galatina, in provincia di Lecce. Visita focalizzata sull’Integrated training system, alias M-346, inteso come sistema integrato per l’addestramento avanzato dei piloti destinati alle linee di combattimento. L’addestratore di Leonardo era stato apprezzato da rappresentanti del Qatar già l’aprile precedente (sempre a Galatina), nonché a novembre 2018 in occasione del tour mediorientale organizzato dall’azienda con l’Aeronautica italiana.

L’International flight training school

L’International flight training school (Ifts) è frutto della partnership tra Aeronautica militare e Leonardo, attualmente basata sul sedime del 61° Stormo a Galatina, in provincia di Lecce, ma che si trova in fase di estensione anche sul nuovo campus di Decimomannu, in Sardegna. Il centro sardo si configura come una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistiche e manutentive. Al centro del sistema gli addestratori M-346 e un intero edificio deputato al segmento terrestre (Gbts), comprensivo di moderni strumenti di simulazione di ultima generazione.

Gli altri partner

Oltre all’Italia, la versione trainer è oggi in servizio con diverse altre aeronautiche, e l’aggiunta del Qatar porta il numero totale di addestratori venduti a 82. Di questi, dodici sono andati a Singapore, sedici alla Polonia e trenta a Israele, principale cliente del programma. Leonardo ha anche realizzato una versione da attacco leggero (Fighter attack) che ha effettuato il suo battesimo del volo a luglio 2020, integrando una versione ottimizzata del radar Grifo. Diverse nazioni da ogni angolo del globo hanno mostrato interesse per l’aereo italiano, comprese il Turkmenistan, la Nigeria, la Polonia e la Colombia.

×

Iscriviti alla newsletter