Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Su Ita atterrano Msc e Lufthansa. Ma lo Stato non uscirà del tutto

Il gigante delle crociere e la compagnia tedesca formalizzano la manifestazione di interesse per rilevare il pacchetto di maggioranza del vettore pubblico, nato sulle ceneri della vecchia Alitalia. Ma lo Stato terrà un piede dentro

Il blitz era un po’ nell’aria. E alla fine è arrivato. Il gruppo Msc, gigante delle crociere fondato nel 1989 dall’armatore Gianluigi Aponte, ha manifestato al governo italiano il proprio interesse ad acquisire una quota di maggioranza in Ita Airways, la compagnia al 100% pubblica nata sulle ceneri della vecchia Alitalia. E i cui vertici, il presidente Alfredo Altavilla e il ceo Fabio Lazzerini, proprio pochi giorni fa hanno illustrato il piano industriale.

Lo Stato italiano è da tempo alla ricerca di un socio industriale che possa sostenere il vettore nell’ambito della concorrenza internazionale. E poi, il via libera alla creazione di Ita da parte dell’Europa era condizionato al futuro disimpegno del Tesoro. Un passo indietro che ora potrebbe arrivare, non solo per Msc ma anche per mano di Lufthansa, il player su cui spesso e volentieri il governo ha puntato per mettere in sicurezza il futuro di Ita.

In una nota, Msc chiarito di volersi porre “l’obiettivo di realizzare una partnership con il governo italiano e la compagnia Lufthansa come partner industriale del progetto. Lufthansa ha già manifestato il suo interesse a prendere parte all’iniziativa”. Il gruppo delle crociere “ha concordato con Lufthansa la sua partecipazione alla partnership a termini da definire durante la due diligence“.

Da parte sua Ita ha sottolineato in una nota di essere “soddisfatta che il lavoro svolto in questi mesi per offrire le prospettive migliori alla società stia cominciando ad avere i risultati attesi, ovvero una compagnia riconosciuta valida per partner di calibro internazionale sia sul trasporto passeggeri che sul cargo”.

A questo punto il board esaminerà in una prossima riunione i dettagli della manifestazione d’interesse stessa. Per quanto riguarda il futuro dello Stato, dentro Ita “sia il gruppo Msc sia Lufthansa hanno espresso il desiderio che il governo italiano mantenga una quota di minoranza all’interno della società. Inoltre, il gruppo Msc e Lufthansa hanno richiesto 90 giorni di esclusiva per lavorare su questa manifestazione di interesse”.

Lo stesso Altavilla, riguardo la futura alleanza strategica, aveva spiegato Ita ha l’obiettivo di arrivare a un’alleanza entro la prima metà dell’anno. E questo perché ad oggi Ita “non ha non li avrà neanche nel 2025, i valori che le consentano di stare sul mercato da sola quindi è necessario inserire la compagnia all’interno di un’alleanza sulla base di pari dignità, a differenza di quanto avvenuto in passato”.

×

Iscriviti alla newsletter