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Un atlante delle principali rotte di navigazione petrolifera

Esistono tre tipi di classificazione della spedizione petrolifera. Ecco le le principali rotte. La guida firmata Giancarlo Elia Valori

Esistono tre tipi di classificazione della spedizione petrolifera. Il primo è in base al modo in cui opera la nave, comprese le rotte regolari e non di linea. Le rotte regolari (di linea), trasportano principalmente merci generiche e si riferiscono a navi determinate; esse si dirigono in porti determinati e con date fisse; operano attività di trasporto passeggeri e merci a tariffe di trasporto standard.

Le rotte non di linea si riferiscono a direzioni temporaneamente selezionate in base alle esigenze del trasporto merci. Navi, orari di navigazione e porti di scalo non sono fissi. Si tratta di percorsi che svolgono principalmente attività di trasporto merci, sfuse e a basso costo.

Il secondo tipo è classificare in base alla distanza, comprese le rotte oceaniche e quelle rotte costiere. Le rotte oceaniche si riferiscono a percorsi marittimi di lunga distanza e navi che attraversano i grandi mari: dall’Estremo Oriente all’Europa e alle Americhe e viceversa. 

Il terzo tipo è classificare in base alla navigazione: comprese le rotte atlantiche, quelle del Pacifico, dell’Oceano Indiano e globali in sé.

Qui stiliamo le principali rotte di navigazione petrolifera.

Asia occidentale (Stretto di Hormuz) – Mar Arabico – Oceano Indiano – Stretto di Malacca / Stretto di Lombok (lunghezza 60 chilometri; larghezza 40 chilometri; profondità 250 metri) – Paesi dell’Asia orientale (Repubblica popolare cinese, Giappone, Corea del Sud, eccetera). Il più grande flusso marittimo proviene dal petrolio greggio del Medio Oriente nel Golfo Persico. Questa rotta è il sistema più vantaggioso per i Paesi dell’Asia orientale di importare petrolio greggio.

I. Asia occidentale (Stretto di Hormuz) – Mar Arabico – Oceano Indiano – Africa orientale – Stretto del Mozambico – Capo di Buona Speranza – Oceano Atlantico – Europa occidentale / coste orientali delle Americhe. La profondità dell’acqua lungo la rotta non ha praticamente restrizioni sul tipo di navi e sia le superpetroliere (very large crude carrier) sia le megapetroliere (ultra large crude carrier) possono navigare liberamente.

II. Golfo Persico – Stretto di Hormuz – Mare Arabico – Golfo di Aden – Bāb al-Mandab – Mar Rosso –Canale di Suez – Mar Mediterraneo – Stretto di Gibilterra – Oceano Atlantico – Europa Settentrionale – Costa orientale dell’America Settentrionale. A differenza della seconda rotta sopra menzionata, questa ha un tempo di spedizione più breve, ma a causa del basso pescaggio del Canale di Suez, è difficile il passaggio di grandi navi e la capacità di carico è relativamente piccola.

III. Mar Mediterraneo nordafricano – Stretto di Gibilterra – Paesi dell’Europa Settentrionale (Anversa, Rotterdam, eccetera). La rotta trasporta principalmente petrolio greggio dalla Libia e da altri Paesi nordafricani.

IV. Via Atlantico verso l’Europa occidentale e l’America Settentrionale.

V. Africa occidentale attraverso il Capo di Buona Speranza verso i Paesi dell’Asia orientale

VI. Africa occidentale – Stretto di Malacca – Stretto di Taiwan – Cina continentale. Questa rotta è utilizzata per il trasporto di petrolio greggio da Angola, Nigeria e altri Paesi dell’Africa occidentale alla Cina.

VII. Rotta dei Caraibi: America Latina – Canale di Panamà – coste americane dell’Atlantico settentrionale.

VIII. Rotta dal Mare del Nord e dal Sud America alla Cina, via Capo di Buona Speranza.

IX. La costa orientale delle Americhe attraversa l’Oceano Atlantico doppia il Capo di Buona Speranza e si dirige verso i Paesi dell’Asia orientale; mentre la costa occidentale attraversa l’Oceano Pacifico e va verso l’Asia.

X. Rotta dal Sud-Est Asiatico all’Asia orientale. Questa rotta è principalmente per il trasporto a breve distanza. Le navi utilizzate sono principalmente petroliere Panamax (navi le cui dimensioni permettono il loro passaggio nelle chiuse del canale di Panamà).

(Nella foto, la Falls of Clyde, ultima petroliera a vela rimasta al mondo)


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