De Gasperi, Moro, Andreotti, Craxi. Accanto e di fronte ai grandi uomini che hanno fatto la Repubblica italiana ci sono i volti e le storie di grandi figlie. Protagoniste discrete ma non meno importanti delle vicende del Paese. Un podcast della Fondazione De Gasperi e del Corriere della Sera le racconta
“Le Figlie della Repubblica”. La serie storica in podcast della Fondazione De Gasperi, promossa in collaborazione con il Corriere della Sera e il contributo della Fondazione Cariplo, si è appena conclusa. Il racconto di figure eminenti dell’Italia repubblicana, riscoperte attraverso gli occhi e soprattutto le voci delle loro figlie, ha registrato un grande successo di ascoltatori: oltre 20 mila in totale, il 60 per cento con meno di 35 anni.
“Segno che l’obiettivo di attualizzare la storia a beneficio del pubblico, con particolare attenzione alla nuova generazione, è stato raggiunto. Un risultato significativo per un’iniziativa che fa da preludio alle celebrazioni dei 40 anni dalla nascita della Fondazione De Gasperi”, afferma il Segretario Generale, Lorenzo Malagola.
Ideato da Martina Bacigalupi, Responsabile Strategia e Sviluppo della Fondazione, e Prodotto da Ways – the storytelling agency (presa diretta e sound design Valeria Cocuzza, registrazione in studio Marco Gandolfo), il podcast è stato scritto e diretto da Emmanuel Exitu, con la supervisione storica del Prof. Antonio Bonatesta e la voce narrante di Alessandro Banfi, che guida gli ascoltatori a comprendere il contesto storico nel quale s’inseriscono i racconti che “Le Figlie della Repubblica” hanno tracciato dei loro padri. Al progetto hanno collaborato anche gli Amici Giovani della Fondazione De Gasperi, tra cui Corrado Cassiani, Martina Cirelli, Elisabetta Fiaschi, Federico Mossuto, Ludovica Pietrantonio e Michela Zarbaglia.
Cinque gli episodi realizzati, con l’apertura dedicata ad Alcide De Gasperi nella straordinaria testimonianza della figlia Maria Romana, Presidente Onoraria della Fondazione e ispiratrice dell’iniziativa. “Ogni volta che ci parla di suo padre”, spiega Martina Bacigalupi, rivelando com’è nata l’idea del podcast, “emerge la figura dell’uomo prima che quella del politico e statista: un uomo determinato ma al tempo stesso sensibile, essenziale ma anche generoso. Per questo ho pensato di dare spazio agli aspetti della nostra memoria storica che non compaiono nei libri, narrandoli dal punto di vista privilegiato di chi ha potuto osservare da vicino personalità illustri che hanno costruito e animato il percorso dell’Italia a partire dal secondo dopoguerra”.
Stretta collaboratrice e confidente, il ritratto speciale che la figlia Maria Romana fa del padre Alcide, prende le mosse dagli anni duri e difficili del regime fascista, per soffermarsi poi sul De Gasperi padre dell’Italia democratica, con la vittoria della Democrazia Cristiana alle elezioni del ’48, e sul De Gasperi padre dell’Europa, con l’amicizia tra lo statista trentino, Robert Schuman e Konrad Adenauer. E ancora la Presidenza del Consiglio e l’avvio della ricostruzione, impreziositi da aneddoti inediti tratti dalla vita personale e familiare, di cui può essere a conoscenza unicamente una figlia come Maria Romana.
A seguire, nel secondo episodio è la figlia Serena a descrivere Giulio Andreotti, ripercorrendo l’intera esistenza di uno dei protagonisti della storia repubblicana: la perdita del proprio padre e l’infanzia trascorsa in una famiglia di sole donne, il legame con Alcide De Gasperi e gli anni tormentati del terrorismo culminati con il sequestro di Aldo Moro, il modo in cui ha affrontato le vicissitudini giudiziarie che lo hanno visto coinvolto, ma anche le sue battute ironiche e taglienti.
Nel terzo episodio, a intervenire è Flavia Piccoli Nardelli, figlia di Flaminio, ministro della Repubblica, due volte segretario della Democrazia Cristiana e tra gli artefici della nascita della Fondazione De Gasperi. È lei che prende per mano gli ascoltatori, a cominciare dai primi ricordi da bambina ambientati in Trentino, terra d’origine anche di Alcide e Maria Romana De Gasperi. Poi, l’arrivo con la famiglia nella Capitale, nel pieno delle tensioni sociali di fine anni ’60. Sempre accanto al padre Flaminio, Flavia narra della sua ascesa politica, del sequestro Moro e degli eventi che hanno condotto allo scioglimento della Democrazia Cristiana.
Protagonista del quarto episodio è Chiara Ingrao, figlia di Pietro, a lungo autorevole dirigente del PCI. Chiara parla delle tappe fondamentali che hanno caratterizzato la vita paterna, fatta di battaglie e militanza dai tempi della resistenza, di giornalismo, di passione per la politica e di amore nella politica, quello che lo ha legato alla moglie Laura.
Il quinto e ultimo episodio della serie è dedicato a Bettino Craxi nella narrazione della figlia Stefania. Ne emerge un ritratto intimo e profondo, che getta luce sulla vicenda politica e umana del leader del PSI, sia quando ha ricoperto un ruolo centrale nel panorama politico italiano, che nei momenti più difficili durante il sofferto esilio.
I racconti preziosi e di grande attualità de “Le Figlie della Repubblica” sono disponibili sul sito della Fondazione De Gasperi, sul Corriere della Sera e su piattaforme digitali come Spotify e Google Podcast. E si tratta solo della prima edizione. La seconda è già infatti in fase di realizzazione, per continuare ad arricchire la nostra memoria storica con nuove testimonianze di “figlie” che hanno avuto esperienza diretta della vita e dell’operato di padri e madri illustri dell’Italia repubblicana.