“Personalità poliedrica, straordinaria ed esemplare delle imprese del farmaco in Italia, che per decenni ha aperto e percorso nuovi sentieri nelle Life sciences per cure capaci di migliorare l’aspettativa e la qualità della vita”. Il ricordo di Marino Golinelli nelle parole del presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi
All’età di 101 anni, è venuto a mancare Marino Golinelli, visionario imprenditore bolognese, che nel 1948 fondò il gruppo farmaceutico Alfasigma.
Il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, lo ha definito una “personalità poliedrica, straordinaria ed esemplare delle imprese del farmaco in Italia, che per decenni ha aperto e percorso nuovi sentieri nelle Life sciences per cure capaci di migliorare l’aspettativa e la qualità della vita”.
Tutti i suoi conoscenti, e chi lo ha apprezzato come imprenditore e come uomo, ne ricordano il carattere solare, propositivo e generoso, che lo ha reso – in particolare negli ultimi decenni di vita – un filantropo creativo, che ha lasciato il segno soprattutto per la l’idea dell’Opificio Golinelli. Un ecosistema aperto, dedicato ad attività di educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, promozione delle scienze e delle arti. “Sulla mia pelle ho potuto sperimentare quanto la formazione e le esperienze educative influiscano sul percorso evolutivo di un giovane: senza la passione per la chimica e per le scienze in generale, oggi forse non esisterebbe nulla di ciò che con impegno e determinazione ho contribuito a creare”, aveva detto Golinelli in una delle sue ultime interviste.
Una vita improntata all’ottimismo e alla voglia di fare e innovare, come ha scritto Massimo Scaccabarozzi, e nella nota in cui l’ha ricordato, il presidente di Confindustria ha concluso dicendo: “Chi vuole comprendere la farmaceutica in Italia può trovare in Marino Golinelli risposte esemplari”.
Anche noi di Formiche lo ricordiamo con affetto e simpatia, per tutti gli anni in cui abbiamo avuto il piacere di seguirlo da vicino.
“Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano – recita un salmo ebraico – Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi.”
Così è stato per Marino Golinelli.
Che la terra ti sia lieve.