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La maggioranza degli europei teme l’invasione russa dell’Ucraina

I numeri del sondaggio Ecfr. Gli esperti avvertono: “Le prossime settimane ci dimostreranno se gli europei sono pronti alla transizione da un mondo definito dal soft power a uno definito dalla resilienza”

In Europa il timore per un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è alto. Un sondaggio paneuropeo (realizzato in sette Stati membri dell’Unione europea) dello European Council on Foreign Relations rivela come la maggioranza in Francia (51%), Germania (52%), Italia (51%), Polonia (73%), Romania (64%) e Svezia (55%) ritiene che Mosca farà questo passo. Un’opinione condivisa da molti anche in Finlandia (44%).

IL SOSTEGNO A KIEV

La Nato viene considerato il principale difensore della sovranità ucraina ma gli europei credono anche che l’Unione europea debba intervenire a favore dell’Ucraina in caso di un’aggressione russa. La ripartizione per ogni Paese è la seguente: Finlandia (56% Ue-59% Nato), Francia (53%-55%), Germania (47%-50%), Italia (64%-67%), Polonia (80%-79%), Romania (57%-63%), Svezia (61%-64%). Solo in Polonia, l’Unione europea è tenuta in maggiore considerazione, anche se di poco.

LE SETTIMANE DECISIVE

Seppur sostenere Kiev sia per molti un rischio che vale la pena correre, la maggior parte delle persone si dimostra meno entusiasta quando si tratta del ruolo del proprio Paese nella difesa dell’Ucraina. Secondo gli esperti Mark Leonard e Ivan Krastev le prossime settimane “ci dimostreranno se gli europei sono pronti alla transizione da un mondo definito dal soft power a uno definito dalla resilienza” e che il cliché che vede la guerra come “impensabile” non corrisponde più a verità.

LA DIPENDENZA DALLA RUSSIA

Gli europei vedono la dipendenza energetica come la sfida comune più significativa nel trattare con la Russia. Le maggioranze in tutti i Paesi intervistati, a parte la Svezia (47%), ritengono che la posizione della Russia nei confronti dell’Ucraina rappresenti una minaccia alla sicurezza del proprio Paese in quest’area. Questa opinione è più diffusa in Polonia, dove il 77% degli intervistati vede la posizione di Mosca verso Kiev come una grande minaccia alla sicurezza in ambito di dipendenza energetica. In Germania, il più grande consumatore di gas russo nell’Unione europea, il 59% si trova d’accordo con questa affermazione; la maggioranza in Finlandia (59%), Francia (51%), Italia (68%) e Romania (65%) condivide questa stessa opinione.

FOCUS: POLITICA ITALIANA

Ecco alcuni numeri del sondaggio relativi ai partiti politici dell’Italia, definito come “ampiamente percepito come uno degli Stati membri dell’Unione europea più vicini alla Russia”. Gli elettori del Partito democratico sono i più propensi all’intervento italiano in difesa dell’Ucraina (55%) ma un’ampia fetta dei sostenitori dem (il 40%) hanno l’opinione opposta. Divisi anche quelli di Fratelli d’Italia (54% no all’intervento; 37% sì) e della Lega.

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