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Attacchi cyber. Italia nel mirino di Mosca? Dialogo con Nunzia Ciardi

Nell’invasione dell’Ucraina, la Russia sta utilizzando tutte le armi a sua disposizione, comprese quelle cyber. Anche l’Italia potrebbe finire nel mirino, effetto del sostegno dato a Kiev. Ne hanno parlato Nunzia Ciardi, vice direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, e il direttore delle riviste Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, al live talk di Formiche

Di fronte a Facebook che viene bloccato dalla Russia, con la minaccia del Cremlino di staccarsi definitivamente dalla rete Internet, e il susseguirsi di attacchi cibernetici russi contro le reti e i sistemi ucraini, anche l’Italia è in allarme. Le minacce cibernetiche, infatti, potrebbero colpire anche il nostro Paese, come effetto del sostegno dato a Kiev dopo l’invasione russa.

Questo perché ormai la guerra non è più semplicemente condotta via terra, mare, aria e spazio, ma coinvolge anche il dominio cibernetico, comprendendo possibili attacchi alle infrastrutture critiche e strategiche di un Paese.

Per questo in Italia c’è stato un aumento dell’attenzione da parte delle istituzioni di controllo, sia dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, sia del comparto Intelligence, per monitorare possibili attacchi informatici anche contro il nostro Paese.

A delineare uno scenario più definito sarà il vice direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Nunzia Ciardi, che dialogherà con il direttore delle riviste Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, sulle possibili minacce cibernetiche affrontate dall’Europa e dall’Italia al live talk giovedì 10 marzo alle ore 13, in diretta su questa pagina, sulla homepage di Formiche.net e sulla pagina Facebook di Formiche.



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