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La guerra domina lo Stato dell’Unione. “Putin ha fatto un errore”

Ucraina tema in cima all’agenda del primo SOTU di Joe Biden. Per il presidente Usa, Putin ha sbagliato a ritenere l’America e l’Occidente debole. Annunci anche per piani su economia, Covid e immigrazione

Il presidente russo Vladimir Putin ha commesso un errore nel ritenere che Stati Uniti e partner europei non avrebbero risposto nel caso in cui Mosca avesse invaso l’Ucraina. È questo il messaggio che il presidente statunitense, Joe Biden, ha affidato nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione, all’invasione russa.

Per Biden quella scatenata da Putin in Ucraina è una guerra “premeditata e non provocata”. “Ha rifiutato gli sforzi della diplomazia, pensava che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto”, afferma Biden. “E pensava di poterci dividere qui a casa. Putin si sbagliava. Noi eravamo pronti”. “Nel corso della nostra storia abbiamo imparato questa lezione: quando i dittatori non pagano un prezzo per la loro aggressività causano più caos. Continuano a muoversi. E i costi e le minacce per l’America e il mondo continuano a crescere”, prosegue il presidente Usa.

”Ecco perché l’alleanza Nato è stata creata per garantire la pace e la stabilità in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale”. Nel corso del suo intervento, Biden ha annunciato un piano per l’esclusione degli aerei russi dallo spazio aereo statunitense, in linea con una misura già adottata dall’Unione europea e dal Canada.

Il presidente Usa ha dedicato alla crisi in atto in Ucraina i primi dieci minuti del SOTU, durato circa un’ora, prima di affrontare questioni interne come l’inflazione e la pandemia. Il discorso di Biden è stato chiaramente rimodulato negli ultimi giorni per affrontare adeguatamente la crisi in Ucraina, anziché concentrarsi prevalentemente sull’uscita dalla pandemia di Covid-19 e sui piani dell’amministrazione per la ripresa economica statunitense.

Biden, ha fatto il punto della pandemia di Covid-19 nel corso del suo primo discorso sullo Stato dell’Unione tenuto di fronte alle Camere riunite del Congresso federale Usa. Il presidente ha annunciato un nuovo programma “test-to-treat” (“dalla diagnosi al trattamento”), che prevede l’immediata e gratuita somministrazione di farmaci per il trattamento.

Il presidente statunitense ha illustrato anche le priorità della sua agenda economica per i prossimi anni durante il discorso sullo Stato dell’Unione tenuto di fronte alle Camere riunite del Congresso federale Usa. Il presidente ha rivendicato la creazione di 6,5 milioni di posti di lavoro da parte dell’economia statunitense lo scorso anno, dopo il crollo occupazionale causato dalla pandemia nel 2020.

Biden ha dedicato anche  un passaggio all’immigrazione, tornando a chiedere una riforma globale che riveda tra le altre cose le disposizioni in materia di sicurezza ai confini e di integrazione. “Se davvero vogliamo far progredire la liberta’ e la giustizia, dobbiamo mettere in sicurezza i confini e riparare il sistema dell’immigrazione. Possiamo fare entrambe le cose”, ha detto il presidente, che è tornato a illustrare le misure sostenute dalla sua amministrazione, incluso un percorso per la concessione della cittadinanza ai cosiddetti “Dreamers” — gli immigrati giunti illegalmente nel Paese quando ancora minorenni — ai lavoratori immigrati del settore agricolo e dei settori cosiddetti essenziali.



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