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Uno Spartan italiano alla Slovenia. Gli effetti del G2G

La Slovenia acquisterà un C-27J Spartan italiano. Il contratto, siglato da una delegazione di Leonardo e di SegreDifesa con il governo sloveno, rappresenta un ulteriore rafforzamento della collaborazione bilaterale tra i due Paesi e una conferma della validità dello strumento G2G. Il contratto, infatti, segue l’intesa tra i ministeri della Difesa di Roma e Lubiana del 2021

È stato perfezionato l’accordo tra Italia e Slovenia per l’acquisto da parte di Lubiana di un velivolo C-27J Spartan. A formalizzare lo scambio, che si inserisce nel quadro degli accordi cosiddetti “G2G”, sono state per l’Italia Leonardo e la Direzione armamenti aeronautici e per l’aeronavigabilità del Segretariato generale della Difesa, che hanno siglato l’intesa con il ministero della Difesa sloveno. Oltre al velivolo il contratto prevede anche la fornitura di attrezzature addizionali per operazioni aero-mediche, servizi addestrativi e supporto logistico integrato per la durata di due anni.

L’accordo G2G tra Italia e Slovenia

La stipula segue l’accordo governo-governo (G2G) tra Italia e Slovenia stretto dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, con il suo omologo sloveno, Matej Tonin, il 17 novembre 2021, finalizzato a rafforzare la collaborazione bilaterale tra i due Paesi. Come commentato dal direttore generale di Leonardo, Lucio Valerio Cioffi: “Siamo lieti del raggiungimento di questo traguardo nell’ambito dell’iniziativa G2G tra l’Italia e Slovenia. Il C-27J Spartan rappresenta la soluzione più efficace per soddisfare i rigorosi requisiti definiti dalla collaborazione tra i due Governi”.

Il C-27 J Spartan

Impiegato nei contesti geografici, ambientali e operativi più sfidanti, il C-27J Spartan di Leonardo è un velivolo in grado di svolgere diverse tipologie di missioni in ambito di difesa e di protezione civile. Il velivolo, attualmente in servizio con le forze aeree di 16 nazioni, è impiegato per missioni di trasporto militare, aviolancio di paracadutisti e materiali, supporto tattico alle forze di terra, operazioni dei corpi speciali, assistenza umanitaria/aero-medica e supporto alle popolazioni colpite da disastri ambientali.

Il G2G

Il G2G è un accordo in cui i contraenti non sono le aziende (come accade ad esempio per accordi governo-azienda G2B), ma gli Stati che si approvvigionano di beni o servizi presso le imprese produttrici per venderli alla controparte contrattuale, con la garanzia dello Stato venditore, che ha capacità negoziale e di firma. Alla fine del 2019, con la legge di bilancio, venne sancita ufficialmente la possibilità di stipulare accordi G2G. Grazie alla modifica del quadro legislativo, in particolare dell’articolo 537- ter del Codice dell’ordinamento militare, è stata introdotta anche nel nostro Paese la possibilità di svolgere attività di natura contrattuale e negoziale finalizzate alla stipulazione e sottoscrizione di questo tipo di accordi. Il supporto all’export è uno degli obiettivi strategici perseguiti delle linee di azione della “Direttiva per la politica industriale della Difesa” firmata dal ministro Guerini a fine luglio scorso, la quale ha l’obiettivo di sviluppare un “sistema Difesa” integrato e in grado di soddisfare le necessità delle Forze armate, preservando al contempo le eccellenze tecnologiche nel comparto industriale.



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