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Conto alla rovescia per Axiom-1. Turisti in partenza per la Iss

L’esplorazione spaziale dall’8 aprile non sarà più la stessa. È tutto pronto per la nuova era di missioni in orbita che porterà per la prima volta nella storia dei privati sulla Stazione spaziale internazionale con un biglietto da 55 milioni di dollari. Così Axiom Space apre la strada alle missioni private e alle stazioni spaziali commerciali

Tutto pronto per la missione Axiom 1 (Ax-1), dell’azienda texana Axiom Space, la prima al mondo che vedrà astronauti privati approdare della Stazione spaziale internazionale (Iss). La partenza, dopo alcuni rinvii, è ora prevista per venerdì 8 aprile, alle ore 11:17 Edt (dopo le 17 in Italia) e vedrà l’equipaggio partire alla volta dell’avamposto spaziale grazie al vettore Falcon 9 di SpaceX, a bordo della navicella Crew Dragon. Nonostante ci siano già stati voli commerciali in passato, come quello di Jeff Bezos dello scorso luglio, nessuna delle precedenti missioni prevedeva più di pochi minuti nello spazio o un ruolo attivo da parte dei “turisti spaziali” che questa volta saranno invece chiamati ad assumere il ruolo di “specialisti della missione”: svolgeranno attività scientifiche sulla Iss a supporto degli astronauti della stazione spaziale.

L’equipaggio (privato)

A bordo della Crew Dragon l’equipaggio sarà composto da quattro persone. Al comando l’ex astronauta della Nasa con quattro esperienze oltre l’atmosfera Michael López-Alegría da Spagna e Usa, che ricopre inoltre la posizione di vice presidente Business development di Axiom Space. Insieme a lui, tre imprenditori privati: il pilota americano Larry Connor, l’ex pilota israeliano Eytan Stibbe e il canadese Mark Pathy. Un biglietto per lo spazio che ai tre è costato la cifra di 55 milioni di dollari a testa e centinaia di ore di formazione per prepararli ai loro compiti in orbita.

La missione

Durante la missione della durata di dieci giorni, l’equipaggio ne trascorrerà otto sulla Iss per condurre sia ricerche scientifiche sia attività di divulgazione e commerciali. Questa sarà la prima di altre missioni (è già prevista  Axiom-2) oltre che, in base all’accordo stretto con la Nasa, garantire due trasferimenti all’anno di astronauti (o privati) sulla Iss. Nelle future missioni sarà presente anche un italiano, il colonnello dell’Aeronautica militare e cosmonauta Walter Villadei, che si sta addestrando al Johnson Space Center della Nasa, a Houston. Si tratta di un passo in più verso la prima stazione spaziale privata: la “Axiom station”, che si manterrà nell’orbita terrestre bassa e fungerà da hub accademico e commerciale. Gli esperimenti che andrà a svolgere l’equipaggio riguardano diverse aree scientifiche, dalla fisica alla medicina, fino alle tecnologie.

La stazione commerciale

Nel 2020 Axiom Space era stata scelta dalla Nasa per costruire un modulo abitabile commerciale da attaccare all’Iss, il quale si sarebbe poi staccato al momento di messa fuori uso della stazione, per continuare la vita in orbita autonomamente. Quindi nel 2031, l’avamposto dell’umanità nello spazio sarà gestito dall’azienda texana. A partire dalla seconda metà del 2024, i moduli della società verranno collegati proprio al Nodo 2 della Iss, ampliandone l’abitabilità e l’utilizzo, prima di staccarsi per diventare un’infrastruttura residenziale e commerciale completamente autonoma.

L’Italia nell’Axiom station

Thales Alenia Space (joint venture tra Leonardo e Thales) sta progettando, sviluppando, assemblando e testando per Axiom la struttura primaria e il sistema di protezione da micro meteoriti e detriti sia per il Node one (AxN1) sia per il Modulo abitativo (AxH). Questi ultimi fanno parte dei primi due dei quattro moduli totali che entro il 2025 saranno attaccati al Nodo 2 dell’Iss, anch’esso realizzato da Thales Alenia Space come l’oltre il 50% del volume abitabile della Stazione. L’intensificarsi delle collaborazioni internazionali e le sinergie tra i vari attori del settore spaziale, dalle agenzie internazionali alle istituzioni, dai centri di ricerca al comparto industriale, permetteranno all’Italia di cavalcare la cosiddetta Space economy.

(Foto: Axiom)

 

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