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L’arte insieme allo spazio. Alla Nasa il documentario “Planets”

La musica diventa una navicella spaziale su cui volare tra le meraviglie dello spazio, da Giove a Urano. Così il documentario “Planets”, realizzato per la Nasa, grazie alle immagini inedite dello spazio e alla musica del compositore italiano Gabriele Ciampi, proietterà chi lo guarda in un’altra dimensione eliminando le distanze e portando più consapevolezza sul cambiamento climatico in occasione dell’uscita del 22 aprile durante la Giornata internazionale della Terra

La musica incontra lo spazio e la fotografia. La Nasa ha scelto il compositore e direttore d’orchestra italiano Gabriele Ciampi per raccontare attraverso la musica, e le immagini ancora inedite, le missioni spaziali più importanti che sono state protagoniste degli ultimi 50 anni di esplorazione spaziale. Il documentario “Planets” uscirà il 22 aprile, in occasione dell’Earth Day, la festività dedicata alla giornata mondiale della Terra, cogliendo l’occasione di sensibilizzare ancor di più il pubblico sugli effetti del cambiamento climatico. “I pianeti, la vastità della terra, gli oceani dai quali si è sviluppata la vita oltre tre miliardi di anni fa, il drammatico silenzio dello spazio: tutto questo mi ha spinto a scrivere in modo tradizionale un adagio per archi, una melodia che si sviluppa come un’onda e dalla quale tutto nasce”, ha spiegato il compositore.

Il documentario

Una linea luminosa, e poi le immagini che raccontano le bellezze del nostro pianeta, dall’aurora boreale alle pendici dell’Etna, dallo Utah al Madagascar, accompagnate dalle meraviglie del cosmo e dalla musica del compositore. La colonna sonora proietta il pubblico dal noto della Terra all’ignoto dello spazio. Ed allora ecco che ci si ritrova trasportati grazie alle immagini del transito di Mercurio, della magia di Giove e dell’apparente perfezione di Urano. In merito alla musica, nel dettaglio si tratta di un adagio per archi, scritto in chiave classica contrappuntista, eseguito da musiciste provenienti da tutto il mondo.

Ciampi e gli Usa

Non è la prima volta che il compositore italiano viene coinvolto in attività per importanti enti o agenzie statunitensi. Ciampi infatti su invito personale dell’allora first lady degli Stati Uniti, Michelle Obama, ha avuto l’occasione di dirigere nel 2015 la propria musica direttamente alla Casa bianca durante il tradizionale concerto di Natale. Non solo, è stato anche l’unico italiano presente nella giuria dei Grammy awards, considerati il premio Oscar della musica. Attraverso la sua musica sostiene inoltre diverse correnti di attivismo, dai diritti delle donne al movimento Black lives matter.

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