Il digitale per cambiare davvero la PA, e facilitare la vita di cittadini e imprese nel campo dei trasporti. Se ne parla martedì 5 aprile alle ore 10 al Cnel e in streaming
Negli ultimi anni, con un’evidente accelerazione dovuta alla pandemia, è stato grande lo sforzo
delle amministrazioni centrali e locali per una maggiore semplificazione e digitalizzazione delle più
banali attività burocratiche. SPID, app IO, PagoPA sono ormai di uso e conoscenza comune,
pensate per facilitare il rapporto tra PA e cittadini.
Eppure, non tutte le amministrazioni si sono mosse in modo uniforme. Molto resta da fare lato
trasporti, un mondo che ha bisogno di una forte accelerata sulla digitalizzazione dei processi.
Specialmente per quanto riguarda il trasporto su gomma, con la storica contemporanea presenza
di PRA, ACI e Portale dell’Automobilista, ai quali ci rivolgiamo per le varie pratiche, che già
evidenzia una frammentarietà d’azione per le questioni più comuni.
Anche lato aziende la situazione va migliorata, perché semplificazione e digitalizzazione significa
più apertura al mercato, più concorrenza, migliori servizi a prezzi più bassi. Quanto ad esempio
attende da anni il settore dei bus di media-lunga percorrenza, forse poco conosciuto, ma che
muove circa 15 milioni di passeggeri l’anno (dati pre-COVID), in particolare di fasce di reddito
medio-basse, rappresentando così servizi di mobilità inclusivi e capillari. Un campo che sconta un
processo di autorizzazione delle linee bus scarsamente digitalizzato, con un rimpallo di carte tra
aziende e pubblica amministrazione, attraverso un processo che dura mesi ed è praticamente
tutto cartaceo.
Con figure istituzionali, del mondo dei consumatori, delle aziende e dell’accademia, la Fondazione
Italia Digitale (FID), in collaborazione con FlixBus, approfondirà il tema martedì 5 aprile 2022 dalle
ore 10:00, presso la Sala Parlamentino del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL –
Viale David Lubin 2, Roma). Diretta streaming sui canali FID.