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Hacker russi contro il team dell’Agenzia cyber. Ecco cosa sappiamo

Conti russa. E il Cremlino continua a usare le gang ransomware

Mitigati gli attacchi DDoS rivendicati dal collettivo Killnet contro lo Csirt, il team di risposta dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Le cyber-truppe continuano a tentare di colpire l’Italia (“la preda più facile”) per indebolire il sostegno all’Ucraina

Il collettivo di hacker russi Killnet ha colpito lo Csirt, il team di risposta dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha diffuso un’analisi preliminare dell’attacco DDoS. Sotto questo acronimo si indicano le offensive per inondare i siti fino a renderli irraggiungibili.

“Gli attacchi sono stati mitigati dai sistemi Anti-DDoS a protezione del portale, senza intaccare la disponibilità del sito web per gli utenti leciti”, spiega l’Agenzia. A seguito dell’evoluzione delle analisi in corso verranno comunicati eventuali ulteriori dettagli non appena disponibili, conclude raccomandando l’azione di alcune misure disponibili qui.

Nelle ore precedenti, Killnet aveva pubblicato su Telegram alcuni messaggio con tono ironico e in italiano: “CSIRT Italiano, sono eccellenti gli specialisti che lavorano in questa organizzazione. Ho effettuato migliaia di attacchi a tali organizzazioni, anche cyberpol non dispone di un tale sistema per filtrare milioni di richieste. Al momento vedo che questi ragazzi sono dei bravi professionisti! Falso governo italiano, ti consiglio di aumentare lo stipendio di diverse migliaia di dollari a questa squadra. CSIRT Accettate i miei rispetti, signori!”. E ancora: “Ho solo elogiato il sito csirt.gov.it e il loro team. Le restanti migliaia di siti italiani che non funzionano, è un peccato. Non pubblicheremo questo elenco perché le persone devono vedere tutto da sole. Spero che il sistema di monitoraggio italiano lo faccia per noi”.

Oggi pomeriggio il collettivo ha diffuso un altro messaggio, questa volta in russo, definendo l’Italia come “la preda più facile”, sostenendo che il governo guidato da Mario Draghi ha un “padrone”, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e minacciando che gli attacchi andranno avanti.

Nella giornata di ieri non si sono registrati blocchi di siti come era avvenuto nelle settimane precedenti e come minacciato da Killnet che aveva parlato di un “colpo irreparabile” all’Italia.

Come raccontato su Formiche.net, il gruppo ha fatto ricorso anche alla propaganda No Vax nei suoi sforzi contro l’Italia. L’obiettivo, sempre lo stesso: seminare il caos per minare il sostegno della popolazione e del governo alla causa ucraina e così spezzare l’unità europea.

Ma chi è Killnet? È un gruppo pro Russia ma “non sono solo russi”, ha spiegato l’avvocato Paolo Galdieri, docente di Informatica giuridica presso all’Università Luiss – Guido Carli, a Di Martedì su La7. “Si conta che sono 1000-1500 persone prevalentemente russi, ma non solo”, ha proseguito. “Si crede, anche se non è certo, che ci siano anche italiani. Sono di fatto l’altra faccia di Anonymous e si fronteggiano in questo campo immateriale, avevano detto che ieri avrebbero attaccato i siti italiani, sono stati anche ironici perché hanno chiesto alla Russia di ricordarsi di loro”.

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