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Guerra, Pnrr e Africa. Cos’ha detto Della Vedova a La Terza Camera

“L’Europa si sta muovendo con responsabilità, ma servono nuovi meccanismi per prendere decisioni importanti”. Le parole del sottosegretario Benedetto Della Vedova sul conflitto fra Russia e Ucraina, ospite della nuova puntata de “La Terza Camera” su Business+

Disponibile a partire dal 30 aprile 2022 in esclusiva su Business+, la neonata piattaforma streaming dedicata al mondo manageriale ideata dal team Zwan, la nuova puntata de “La Terza Camera”, il format in cui il mondo della politica incontra quello dell’impresa. In questo episodio l’ospite principale è Benedetto Della Vedova, sottosegretario di Stato, ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

“In questo momento ci rendiamo conto di quanto abbiamo bisogno di un’Europa che sia in grado di prendere delle decisioni importanti. L’Europa si sta effettivamente muovendo con grande creatività e responsabilità politica, però non ci sono meccanismi veri per politica estera, per la difesa o per la politica energetica”. Della Vedova affronta in maniera diretta quelle che sono le criticità legate all’attuale conflitto fra Russia ed Ucraina, parlando del ruolo che ricopre l’Unione Europea e di quali siano le sue mancanze. Una lucida analisi che non ha tralasciato anche gli aspetti più concreti come quello della dipendenza degli approvvigionamenti energetici e come questi si traducano nell’ormai noto caro bollette.

Il dibattito non ruota esclusivamente attorno alla guerra, ma anzi tocca alcuni argomenti molto sensibili per l’economia italiana. Su tutti l’andamento dello spread del nostro Paese che continua a non rassicurare gli investitori e che vede aumentare la sua differenza anche rispetto ad altri paesi un tempo definiti “frugali” come la Spagna.

Si discute poi del ruolo strategico dell’Italia nell’ambito geopolitico e anche di come, in questo complesso mosaico, sia necessario riabilitare la reputazione degli italiani residenti all’estero. Proprio su questo punto il sottosegretario ha spiegato cosa preveda l’agenda del Pnrr per far sì che si inverta la rotta dell’emigrazione dei cervelli, e come favorire il reintegro nel nostro tessuto economico.

A coadiuvare l’aspetto editoriale e giornalistico è presente Enrica Belli, giornalista per Radio Rai 1, mentre le controparti del mondo dell’economia reale sono rappresentate dal ceo di Home Italia Luca Valle; da Gennaro Baccile, presidente di S.O.S. Utenti; e Mario Cardoni direttore generale di Federmanager. Proprio quest’ultimo offre uno spunto di riflessione nel dibattito.

“Dobbiamo comunicare meglio quello che siamo. Non siamo solo il Belpaese, ma siamo anche un Paese che sa fare, e che può essere attrattivo per i giovani provenienti dall’estero o investitori”. Con queste parole Mario Cardoni si rivolge a Della Vedova, chiedendo delle azioni puntuali e progettuali sull’immagine dell’Italia in grado di generare un grande valore.

A condurre e moderare l’incontro ci pensa Claudio Brachino, già giornalista Mediaset e direttore editoriale di Business+, affiancato da Riccardo Sommo, giovane autore del programma che farà da contraltare all’anchorman durante tutte le puntate del format televisivo.

In ultima analisi il sottosegretario Della Vedova ha speso alcune parole su quello che sarà il ruolo dell’Africa nel prossimo futuro dell’Europa e dell’Italia. Un continente che sta conoscendo una globalizzazione e una crescita (anche demografica) che avrà certamente un peso nell’economia che verrà, e che continuerà ad essere un bacino di emigrazione verso il Primo Mondo i cui flussi andranno costantemente monitorati per garantire la regolarità.



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