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Ferrovie lancia nuovi finanziamenti per 3 miliardi

Il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Luigi Ferraris ha deliberato l’emissione di nuove obbligazioni e il ricorso ad altri strumenti di provvista per un importo complessivo massimo di 3 miliardi di euro

Nuovi bond per Ferrovie. Il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Luigi Ferraris ha infatti deliberato l’emissione di nuove obbligazioni e il ricorso ad altri strumenti di provvista a medio/lungo termine per un importo complessivo massimo di 3 miliardi di euro.

Tali emissioni, a valere sul programma Emtn quotato presso la Borsa valori di Dublino, saranno riservate agli investitori istituzionali, mentre i proventi raccolti sul mercato dei capitali di debito nel 2022 finanzieranno i fabbisogni per gli investimenti del gruppo.  Su quest’ultimo fronte, in particolare la liquidità raccolta sarà destinata all’acquisto di nuovi convogli per il trasporto passeggeri regionale e per quello a media e lunga percorrenza, anche in ambito internazionale, nonché all’infrastruttura ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità.

Nell’ambito delle nuove emissioni obbligazionarie Emtn, Piazza della Croce Rossa pianificherà anche nuove operazioni green finalizzate a finanziare gli investimenti sopra menzionati. Poco più di un mese fa Ferrovie ha diffuso i conti relativi al 2021, chiusi con tutti i margini di esercizio con saldi positivi e in crescita, investimenti tecnici in aumento del 40% rispetto al 2020 con un livello di spesa, pari a 12,5 miliardi di euro, mai raggiunto prima.

In crescita e con saldi positivi anche tutti i margini di esercizio. I ricavi operativi del gruppo sono saliti, rispetto al 2020, a 12,2 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 1,3 miliardi di euro. Cresce anche il margine operativo lordo (Ebitda) di 255 milioni di euro, arrivando a 1,9 miliardi verso i 1,6 miliardi di euro dell’anno precedente (­+15,6%).



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