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La navicella cinese Shenzhou-14 è pronta a partire

La navicella spaziale cinese Shenzhou-14 è stata trasferita al sito di lancio ed è pronta per partire alla volta della Tiangong-3, la Stazione spaziale di Pechino che dovrebbe essere ultimata entro la fine dell’anno. Partenza prevista il 5 giugno. La missione vedrà a bordo la presenza di tre taikonauti dell’Esercito popolare di liberazione

Pechino ha avviato il conto alla rovescia per un nuovo lancio spaziale. Si tratta della navicella con equipaggio Shenzhou-14, pronta a partire alla volta della Stazione spaziale cinese Tiangong-3 il 5 giugno, nonostante in merito non siano ancora stati diffusi ulteriori dettagli. La navicella, e il vettore Long March-2F sono stati trasferiti nei giorni scorsi nell’area di lancio del Jiuquan satellite launch center, nel nord-ovest del Paese. A darne notizia è stata la stessa agenzia spaziale di Pechino che si occupa dei viaggi con equipaggio, la China manned space agency (Cmsa), aggiungendo inoltre che sia le attrezzature sia il sito sono in buone condizioni e che i controlli funzionali che precedono il lancio proseguono come previsto.

Il lancio e la missione

La Cina è il terzo Paese dopo Russia e Usa ad aver portato l’essere umano nello spazio. Una volta in orbita, i tre taikonauti dovranno supervisionare la costruzione del nuovo avamposto di Pechino in orbita, che prosegue secondo le previsioni. A inizio maggio, inoltre, la navicella cargo Tianzhou-4 si era agganciata al modulo centrale della stazione spaziale, Tianhe (“armonia celeste”), trasportando i rifornimenti in vista dell’arrivo dell’equipaggio della Shenzhou-14. La navicella cargo trasportava anche attrezzature per la manutenzione della stazione spaziale stessa, oltre ad apparecchiature e strumenti per esperimenti scientifici e una serie di semi che saranno esposti alle radiazioni nell’orbita terrestre bassa e successivamente analizzati e utilizzati sulla Terra. I tre astronauti, la cui identità rimane ancora sconosciuta, dovrebbero rimanere a bordo di Tianhe per circa sei mesi. In questo lasso di tempo i taikonauti riceveranno due nuovi moduli da più di venti tonnellate, Wentian e Mengtian, rispettivamente a luglio e ottobre, secondo quanto dichiarato ad aprile dal direttore del China manned space engineering office, Hao Chun.

Wentian

Wentian disporrà di una nuova camera di compensazione utile per tutte le passeggiate spaziali (Eva), oltre che di un braccio robotico e ulteriori alloggi per permettere l’alternanza degli equipaggi. Situazione che si verificherà quando i taikonauti della Shenzhou-14 accoglieranno quelli della successiva missione Shenzhou-15, il cui lancio è previsto a dicembre 2022. Tiangong ospiterà dunque sei astronauti per diversi giorni. Fino ad ora, prima del progetto Wentian, gli equipaggi delle Shenzhou-12 e 13 avevano utilizzato l’hub di attracco di Tianhe, per l’ingresso e l’uscita per le Eva.

La stazione spaziale cinese

L’ambizioso disegno del Dragone di dotarsi della sua prima Stazione spaziale vera e propria, la Tiangong-3, sembra proseguire secondo i piani e potrebbe essere praticamente ultimata entro fine anno. Il primo modulo, il core module Tianhe, è stato lanciato ad aprile dello scorso anno e da allora Pechino ha condotto tre missioni cargo e due con equipaggio. La Stazione cinese entrerà nel suo periodo operativo con il completamento della prossima missione Shenzhou-15 e ospiterà equipaggi di tre persone per periodi di sei mesi alla volta. Il progetto prevede che l’avamposto operi in orbita per almeno dieci anni.



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