Un passo in più verso la mobilità aerea di domani. Leonardo e Aeroporti di Roma hanno annunciato una partnership per equipaggiare i cosiddetti vertiporti, le infrastrutture ideate per far atterrare, in verticale e in sicurezza, i droni e, un domani, gli aerotaxi con soluzioni tecnologiche all’avanguardia che possano essere al servizio della mobilità aerea del futuro
Una nuova collaborazione per la mobilità aerea del futuro. Leonardo e Aeroporti di Roma (Adr) hanno stretto una partnership per equipaggiare i vertiporti con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, così da portare benefici alla mobilità aerea del futuro. L’annuncio è arrivato in occasione del World Atm congress, la più grande mostra e conferenza internazionale sulla gestione del traffico aereo di recente conclusasi a Madrid. Le due società già da tempo si impegnano in questo campo, come conferma anche l’accordo siglato da Leonardo con Adr a inizio anno per implementare progetti innovativi, in cui è ricompresa la mobilità aerea urbana. Nel dettaglio si fa riferimento ai requisiti di sviluppo di infrastrutture, di terra e controllo del traffico aereo, per facilitare la trasformazione degli asset aeroportuali di Adr a smart hub. La società di piazza Monte Grappa studierà con Adr sia sistemi tecnologici sia equipaggiamenti di terra per sviluppare nuovi vertiporti, cioè un’infrastruttura di mobilità aerea urbana progettata per far atterrare, in sicurezza e in verticale, oggi i droni e, domani, gli aerotaxi. Così si potranno testare inoltre nuovi concetti operativi per procedere a velocità sostenuta nell’accelerare la maturazione tecnologica, regolamentare e procedurale con la prospettiva di passare in futuro alla vera e propria fornitura di servizi.
Una partnership per la mobilità del futuro
“Facendo leva sulle competenze di Leonardo nella gestione del traffico aereo di piattaforme manned e unmanned, siamo in grado di proporci come uno dei partner tecnologici di riferimento di Aeroporti di Roma in un settore altamente sfidante come quello della Mobilità aerea avanzata, che consentirà in futuro, grazie alla progressiva implementazione di nuove tecnologie, di muoversi in maniera più agile, veloce e sostenibile in piena sicurezza”, ha commentato il senior vice president unmanned systems di Leonardo, Laurent Sissmann. Mentre, “Adr sta attivamente lavorando per progettare le strutture a terra, i cosiddetti vertiporti, e facilitare l’avvio operativo di questo tipo di servizio su Roma con una timeline sfidante per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città di Roma nel 2024, magari in via sperimentale, e di offrire la possibilità di utilizzare taxi volanti nello stesso anno”, ha dichiarato il chief aviation officer di Aeroporti di Roma, Ivan Bassato. Secondo questo piano programmatico tale rotta sarebbe tra le prime al mondo a sfruttare la Urban air mobility “che rappresenta la sintesi perfetta del nostro impegno nei confronti di due obiettivi strategici chiave, sostenibilità e innovazione, a cui diamo priorità anche nei progetti infrastrutturali per l’aeroporto del futuro”, ha concluso Bassato.
Due expertise che si incontrano
Entrambi gli attori coinvolti possono vantare una rilevante esperienza in questo ambito. Leonardo svolge un ruolo di primo piano nelle tecnologie e soluzioni destinate alla gestione degli aeroporti e al controllo del traffico aereo, e sta lavorando per implementare sistemi di controllo del traffico aereo dei droni e in una serie di sperimentazioni nel campo dell’Advanced air mobility (Aam). Aeroporti di Roma, con il progetto UrbanV, si impegna nella progettazione e gestione delle infrastrutture di terra dedicate all’Aam. Adr, infatti, mira a sviluppare un network di vertiporti a beneficio di diverse città della Penisola e non solo. Da Roma a Venezia, fino alla Costa Azzurra e, a livello globale, come avanguardia del nascente settore.
Il ruolo di Leonardo
La società di piazza monte Grappa ha nel tempo sviluppato una vera e propria expertise nello sviluppo di tecnologie e applicazioni per gestire il controllo del traffico aereo manned e unmanned, con investimenti in piattaforme, sensori, comunicazioni e sistemi di controllo. Leonardo fornisce da una parte diverse soluzioni a pilotaggio remoto complete, occupandosi dei sistemi “drone based” per scopi variegati, tra cui missioni di Intelligence, sorveglianza, monitoraggio ambientale, acquisizione informazioni, integrando piattaforme, sensori radar ed elettro-ottici, sistemi di missione e stazioni di controllo a terra e dall’altra soluzioni per il controllo del traffico aereo e per la gestione aeroportuale, spaziando dai radar meteo alle tecnologie per le comunicazioni sicure in ambito aeroportuale.
(Immagine: Leonardo)