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Inizia l’era dell’implacabile Liz Truss

“Ho vinto da conservatrice e governerò da conservatrice”, le prime parole della neo Premier inglese Liz Truss dopo la vittoria alle primarie pronunciate alla vigilia dell’incontro con la Regina Elisabetta per il conferimento dell’incarico. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Rule Britannia, calici di birra e bicchieri di scotch whisky a Londra per brindare alla storia appena agli esordi di Mary Elizabeth Truss, 47 anni, detta Liz.

Non ama le mezze misure, numero preferito 1, difetto riconosciuto? “Penso di essere un po’ implacabile” ammette la nuova ‘Iron Lady’ di Downing Street.

Terza donna Premier, fra i predecessori conservatori assieme a Boris Johnson la neo Prima ministra inglese Liz Truss afferma di preferire soprattutto Margaret Thatcher e Winston Churchill.

Per il Regno Unito il conferimento ufficiale dell’incarico da parte della Regina Elisabetta nel Castello di Balmoral, in Scozia, rappresenta un tacito cambio d’epoca. Una novità nella continuità politica dell’Inghilterra alla vigilia di svolte istituzionali e internazionali che comunque si intravedono dietro la cortina di rispetto e di unanime grandissimo e riconoscente amore per la Sovrana.

La svolta internazionale più incisiva, secondo tutti i commentatori, sarà quella dell’intensificazione del supporto militare e di quello dell’intelligence della Gran Bretagna a sostegno dell’Ucraina stravolta dall’invasione della Russia di Putin. Se il Presidente russo ha manovrato dietro le quinte per mettere in crisi il Governo Johnson, con la premiership di Liz Truss ha fatto davvero un pessimo affare, perché la nuova inquilina del n° 10 di Downing Street non darà tregua a Mosca, superando i notevoli impegni che Stati Uniti e Nato stanno attuando per rifornire Kiev di armamenti d’avanguardia e know how bellico.

Secondo il Times, la nuova Premier dichiarerà la Cina una ”minaccia nazionale acuta” al pari della Russia. Ottimiste invece le previsioni dei rapporti con l’Europa, a parte il chiarimento delle recenti divergenze, da Ministra degli esteri con il Presidente francese Macron.

“La Ue e il Regno Unito sono partner. Affrontiamo insieme molte sfide, dal cambiamento climatico all’invasione russa dell’Ucraina. Attendo con impazienza un rapporto costruttivo, nel pieno rispetto dei nostri accordi” ha scritto in un messaggio di congratulazioni su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Le precedenti esperienze di ministra del Commercio, della Giustizia, dell’Ambiente e degli Esteri fanno prevedere una notevole conoscenza dei dossier di Governo, in uno dei frangenti internazionali più difficili e delicati per l’Inghilterra, l’Europa e l’alleanza dei Five Eyes, con Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

Smentendo il luogo comune che quando due inglesi si incontrano il loro primo argomento di conversazione è il tempo, certamente Liz Truss – sostengono gli ambienti di Westminster – affronterà preventivamente con il nuovo gabinetto i temi della sicurezza e dell’influenza occulta di russi e cinesi nel Regno Unito. E se capiterà di parlare del tempo sarà quello del cielo sopra l’Ucraina.


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