Skip to main content

Efficienza e responsabilità (contro i bonus di ieri). Mantovano indica la strada

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha tracciato indirizzi e strategie del Governo: “Il Golden Power? I ritardi non fermeranno la nostra azione di difesa. Ci sarà nuovamente speranza in Italia quando verranno messi al mondo i bambini. Non è retorica, la mamma incinta è una benedizione per la società”

“Rispetteremo ogni regola ma respingeremo ogni ostruzionismo normativo”. Non sono frequenti le prese di posizione pubbliche del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, notoriamente riservatissimo, ma in occasione della presentazione del libro di Sacconi e Mingardi, Stato essenziale società vitale, ha indicato la direzione di marcia imboccata dal governo dopo 40 giorni di vita: raggiungere gli obiettivi senza praticare lo sport della burocrazia difensiva, applicare responsabilità e senso dello Stato, insistere sul Golden Power.

Stop al Rdc

“Il mio ruolo mi impone più freni che accelerazioni”, ha detto commentando due iniziative del passato come la legge spazzacorrotti e il Reddito di Cittadinanza. Su quest’ultimo ha diffuso i numeri che sono stati alla base della sua rimodulazione nella manovra: moltissime utenze telefoniche erano associate a centinaia di carte del Rdc, 3000 delle quali sono state rilasciate a stranieri senza fissa dimora. Inoltre Campania, Lazio e Sicilia sono le regioni dove si sono concentrate le attività connesse alle carte, ma con la caratteristica di essere attività lontane dalla residenza dei percettori, senza dimenticare che su 66mila carte sono stati individuati 133 milioni di euro mai riscossi. Insomma, il tema delle truffe legate alla misura è direttamente proporzionale alla sterzata voluta dal governo, anche su un altro capitolo connesso al Rdc come il bonus edilizio del 110%. “Ci sentiamo in dovere di risolvere i problemi passati, ma non di subirli”.

Pnrr e Ue

Altro passaggio connesso alla manovra e alle tematiche Ue è quello relativo al Pnrr, dopo che il ministro per le politiche europee Raffaele Fitto ha lanciato l’allarme su tempi che potrebbero dilatarsi. Secondo Mantovano il governo rispetterà ogni regola ma dirà no al cosiddetto ostruzionismo normativo soft: ovvero è chiaro a tutti che “il Pnrr immette risorse che sono anche sette volte maggiori rispetto ad una abbondante legge di bilancio, per questa ragione prendiamo in carico tutti i problemi sul tavolo con responsabilità ed efficienza”, annunciando un nuovo decreto legge per razionalizzare le procedure, toccando anche il codice degli appalti.

Golden power e figli

Sul Golden Power ha osservato che il rischio rallentamento c’è ma invita a rinviare un giudizio finale alla prova dei fatti che il governo darà. Nel frattempo mette in evidenza tre fattori oggettivi: si tratta di un istituto nuovo che va osservato e studiato nella sua interezza; l’azienda posta sotto osservazione ha la possibilità di tornare in un alveo di correttezza; i tentativi di penetrazione esterna esistono e sono numerosi. Per cui, al di là di leggi e commi, “occorre che ognuno di noi ci metta del suo, così come fecero i nostri nonni in occasione del dopoguerra quando ci fu anche un boom demografico”. E ha concluso indicando la sfida per il futuro: “Ci sarà nuovamente speranza in Italia quando verranno messi al mondo i bambini. Non è retorica, la mamma incinta è una benedizione per la società”.

@FDepalo


×

Iscriviti alla newsletter