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L’eguaglianza e le spunte di Twitter. Il dubbio di Celotto

Non si è ancora chiarito se questi “riconoscimenti” saranno gratuiti o a pagamento, ma il vero dubbio è un altro: sono semplicemente tre riconoscimenti oppure è l’inizio di una differenziazione per classi e stati, proprio come nel vecchio mondo?

Twitter ha annunciato che sta per introdurre tre livelli di “spunte”: un segno d’oro per le aziende, uno grigio per i governi e blu per le persone. Sarà un arricchimento del social oppure una incrinatura nella nostra eguaglianza, nel senso che non saremo più tutti eguali nel social, ma differenziati in base alla spunta?

Andiamo con ordine.
L’eguaglianza è forse la più grande conquista giuridica degli ultimi secoli. L’ineguaglianza giuridica e le diverse dignità sociali rappresentavano l’aspetto più odioso dell’Ancien Régime, che la Francia rappresentava con i Tre Stati. La Rivoluzione non poteva non puntare alla égalité, e cioè il riconoscimento a tutti delle stesse libertà, la pari soggezione di tutti ad un’unica legge, ai medesimi tribunali e, tendenzialmente, la soggezione ad un’unica norma.

Tutte le Costituzioni e le leggi degli ultimi 200 anni hanno sempre riaffermato e tutelato questo principio, anche se spesso nei fatti restano differenze e diseguaglianze.
Poi sono arrivati i social. In cui (sembra che) siamo tutti liberi e tutti uguali. Ciascuno può aprire il suo profilo e senza discriminazioni fare la sua fortuna. Raccogliendo follower e like.

Ma sui social sono spuntate anche le persone famose e si è posto il problema di capire se davvero il profilo che diceva di essere “Cristiano Ronaldo” era davvero quello del celebre calciatore oppure un falso. Così è nata la “spunta blu” per identificare i veri profili da quelli falsi.

Da qualche settimana Elon Musk ha comprato Twitter e sta proponendo varie novità, fra cui quella delle nuove spunte: d’oro, grigia e blu.

Non si è ancora chiarito se questi “riconoscimenti” saranno gratuiti o a pagamento, ma il vero dubbio è un altro: sono semplicemente tre riconoscimenti oppure è l’inizio di una differenziazione per classi e stati, proprio come nel vecchio mondo? Non è che ci ritroveremo anche nel mondo digitale divisi per clero, nobiltà e terzo stato?

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