In occasione dei trentatré anni dalla caduta del Muro di Berlino, e alla luce della rinnovata minaccia russa alle porte del Vecchio continente, il generale Curtis Michael Scaparrotti, già Comandante supremo alleato in Europa, riflette sulle sfide che attendono la Nato alla Lectio magistralis organizzata da Formiche e da Luiss Guido Carli giovedì 3 novembre, alle ore 10.00. La registrazione dell’evento sarà disponibile su questa pagina e sui canali social
Il 9 novembre 1989 la caduta del Muro di Berlino permise alla Nato e all’Occidente di dichiarare conclusa l’era della Guerra Fredda. La speranza di allora fu che da quel momento in poi l’Europa potesse essere in pace. L’Alleanza Atlantica non perse la sua funzione di baluardo della sicurezza transatlantica, ma seppe trasformarsi di fronte alle nuove esigenze per continuare a garantire la difesa collettiva dei suoi membri.
Trentatré anni dopo quel momento storico, la Russia è tornata ad essere la “minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli alleati e alla pace e alla stabilità internazionali”. Ora come allora, la Nato dovrà dimostrare la sua capacità di adattarsi alle trasformazioni geostrategiche internazionali per garantire la difesa e la sicurezza dei suoi membri. Nel giugno 2022, i capi di Stato e di governo della Nato si sono riuniti a Madrid, dove hanno approvato il nuovo Concetto strategico dell’Alleanza Atlantica. Un documento che definisce le priorità, i compiti e gli approcci della Nato per il prossimo decennio. Il testo approvato a Madrid riconosce che il mondo è cambiato radicalmente rispetto al precedente adottato a Lisbona nel 2010. “L’area euro-atlantica non è in pace”, si legge nel documento, che sottolinea come l’invasione russa dell’Ucraina abbia “infranto la pace in Europa”. Il nuovo testo rappresenta il punto di partenza per iniziare a costruire la Nato del futuro.
Di tutto questo ne parlerà il generale Curtis Michael Scaparrotti, già Comandante supremo alleato in Europa (Saceur), nel corso della sua lectio magistralis dedicata alle prossime sfide della Nato e sul suo ruolo nell’attuale scenario internazionale, all’evento organizzato da Formiche e dall’università Luiss Guido Carli il 3 novembre, alle ore 10.00. Ad aprire i lavori ci saranno gli interventi del segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, generale Luciano Portolano, e del vice rettore per l’internazionalizzazione della Luiss, Raffaele Marchetti, moderati dal direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe.
La registrazione dell’evento sarà disponibile su questa pagina e sui canali social di Formiche.