Sorge al centro di Roma la nuova mostra dell’Asi, che sarà visitabile tutti i giorni fino al 16 dicembre. Un percorso immersivo e multimediale dedicato all’esplorazione di Marte a partire dalla Luna e che mette al centro l’esperienza e la tecnologia italiana
Una grande struttura geodetica nel centro di Roma. Si tratta della mostra dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) “Exploring Moon to Mars”, patrocinata da Roma capitale. Si è svolta ieri in piazza San Silvestro l’inaugurazione del nuovo spazio dedicato all’esplorazione spaziale del pianeta rosso a partire dal satellite naturale terrestre, alla presenza del presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, e dell’assessore alla cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor. Un’iniziativa che vuole raccontare il passato, presente e futuro dell’esplorazione spaziale di Luna e Marte.
L’allestimento
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (Esa), l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e il supporto di Leonardo e Thales Alenia Space. Mentre l’esposizione è stata realizzata a cura di Viviana Panaccia. Sarà possibile visitare lo spazio gratuitamente tutti i giorni fino al 16 dicembre, data in cui dal 2021 si festeggia la giornata nazionale dello Spazio. Da allora in poi “Exploring Moon to Mars” sarà pronta ad attraversare tutt’Italia trasferendosi a Torino e a Bari, secondo quanto spiegato dal presidente Saccoccia.
Un viaggio attraverso il tempo e le orbite
La mostra si propone l’obiettivo di raccontare al grande pubblico la storia dell’esplorazione di Marte e la sua futura colonizzazione partendo dalla Luna e dagli avamposti che sorgeranno nel prossimo futuro sia sulla superficie sia nell’orbita cislunare. In particolare, si vuole evidenziare l’importante contributo del nostro Paese a questa avventura spaziale. Il terzo millennio, come confermato anche in occasione dell’ultima ministeriale Esa di Parigi e dai programmi della stessa Asi, guarda con grande curiosità e interesse all’esplorazione spaziale umana.
Un approccio multimediale
Il percorso espositivo circolare si caratterizza per un forte impatto visivo, con fotografie spaziali di grande suggestione e un’intera sala proiezione dedicata ai video divulgativi e scientifici sul pianeta rosso. Non solo, ad arricchire l’esperienza di immersione nelle orbite, anche libri, modellini, locandine di film e il racconto dei miti legati a questi corpi celesti che da millenni ispirano e fanno sognare l’umanità. Dalle prime osservazioni astronomiche di Galileo Galilei e Giovanni Schiaparelli alla grande produzione di musica e letteratura ispirate dalla fantascienza. Al centro anche la tecnologia che ha reso possibile tutto questo, come le sonde Luna e Viking, le missioni Apollo, i rover Curiosity e Perserverance e infine l’ultimo successo di Artemis che ha portato molta tecnologia italiana sulla Luna.
