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Il Bahrein inaugura in Italia il suo dialogo interreligioso

L’ambasciata del Bahrein ha organizzato a Roma un’iniziativa per lanciare la Dichiarazione sul dialogo interreligioso. Un evento che racconta la dimensione che Manama intende occupare a livello internazionale

Il Regno di Bahrain intensifica la propria centralità diplomatica a livello internazionale attraverso la promozione di principi e valori che favoriscono la coesistenza umana pacifica, partendo dal dialogo interreligioso. E per proiettare questo standing in Europa ha scelto Roma.

L’Ambasciata del Bahrain, insieme al King Hamad Global Centre for Peaceful Coexistence, ha presentato nella serata di giovedì 26 gennaio la Bahrain Declaration, iniziativa di dialogo molto sentita a Manama. Intervenendo alla cerimonia, Sua Eccellenza l’Ambasciatore del Bahrain in Italia, Naser Al Belooshi, ha affermato che il lancio della Dichiarazione dall’Italia, in un contesto internazionale critico, rappresenta un momento decisivo per la promozione di tutte le forme di coesistenza pacifica, come dichiarato nel documento.

Roma ospita la Cattedra King Hamad per il dialogo interreligioso e la coesistenza pacifica, avviata nel 2018 presso l’Università Sapienza. “Questa cattedra, la prima al mondo nel suo genere, mira a illuminare i giovani di tutto il mondo per affrontare il terrorismo, l’estremismo e il radicalismo, armandoli di conoscenze e ispirandoli a diffondere la coesistenza pacifica e l’amore in tutto il mondo”, ha dichiarato l’Ambasciatore Al Balooshi.

“Siamo lieti sia stata scelta la Repubblica Italiana per avviare il lancio del documento della Dichiarazione del Regno di Bahrain in Europa”, ha dichiarato Andrea Benzo, Inviato Speciale per il Dialogo Interreligioso della Farnesina: “Questa scelta riflette il grande ruolo svolto dalla Repubblica Italiana nell’ambito del pluralismo e del dialogo interreligioso. Preservare la libertà di credo e il dialogo sono obiettivi che sostengono società coese”, ha aggiunto.

Una visione delle relazioni internazionali basata sul concetto di coesistenza umana su cui il Re Hamad bin Isa Al Khalifa ha avuto modo di confrontarsi nell’incontro con Papa Francesco, avvenuto in occasione della storica visita del Pontefice in Bahrain nel novembre 2022.

Manama è molto attiva su questi temi, come dimostra anche l’organizzazione (sempre a Roma) di “Ignorance is the Enemy of Peace”, forum di dialogo tra religioni pensato per sottolineare l’importanza di ampliare la libertà di culto, e garantire il diritto degli individui e dei gruppi alla libertà di professare la propria fede, di diritti e responsabilità religiose. Al forum hanno partecipato circa 100 studenti di varie università e gli studenti della Cattedra King Hamad. Da anni, il King Hamad Global Center for Peaceful Coexistence ha lavorato su programmi strategici riguardanti i giovani. Ha aperto la strada a coloro che hanno cercato di aumentare con lo studio la loro consapevolezza e il loro pensiero: un’attività che lo ha portato a diventare uno dei migliori programmi che si occupano di autosviluppo.

Durante la serata, Betsy Mathieson, vicepresidente del consiglio di amministrazione del King Hamad Global Center for Peaceful Coexistence, ha ricordato: “Sua Santità Papa Francesco del Vaticano ha elogiato la Dichiarazione del Bahrain e l’ha citata durante la sua storica visita nel Regno nel novembre 2022, il che rafforza l’importanza del documento come tabella di marcia globale per la pace e la coesistenza”.

Il dialogo interreligioso può rafforzare la cooperazione tra gli strati della società e proteggere dalla caduta nell’estremismo e nel razzismo, che incidono negativamente sulla libertà di credo e sulla garanzia dei diritti umani. Tematiche che per altro vengono discusse con una coincidenza temporale non banale: la Giornata della Memoria. A questo proposito Armin Laschet, fondatore e Presidente dell’Istituto della Convenzione Abramitica di Berlino, si è detto lieto di partecipare all’inaugurazione, osservando che l’apertura del Regno di Bahrain e il consolidamento del dialogo e della coesistenza pacifica hanno rafforzato il senso di umanità nella società.

All’evento organizzato dall’Ambasciata del Bahrain a Roma erano presenti diverse figure istituzionali italiane, tra queste il Sottosegretario al Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi; il Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Antonio Parenti; Mauro Garofalo, Responsabile delle Relazioni Internazionali della Comunità Sant’Egidio, nonché l’ex Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.



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