La sottoscrizione di una lettera di intenti che Fondazione Med-Or ha sottoscritto oggi, mercoledì 25 gennaio, con il Regno Hascemita di Giordania, rappresenta uno di quei lineamenti di cooperazione che connettono l’Italia al Golfo.
L’ottica è quella di una Roma protagonista nel Mediterraneo allargato, che segue quelle attività che l’Italia sta portando avanti come proiezione strategica non solo del governo ma dell’intero sistema-paese.
Med-Or, fondazione presieduta da Marco Minniti, si pone l’obiettivo di cooperare in diversi settori della formazione accademica e professionale nonché in progetti atti allo sviluppo delle capacity building di “questo geograficamente piccolo ma fondamentale paese del vicino oriente”.
Il documento è stato siglato dal presidente Minniti e dall’ambasciatore della Giordania In Italia, Kais Abu Dayyeh, a nome del ministero degli Affari Esteri di Amman. Sono molti i settori in cui la Fondazione Med-Or potrà collaborare con la Giordania, tra i più importanti la formazione nel campo delle tecnologie avanzate, come la Cybersecurity e l’Intelligenza Artificiale, ma anche l’agricoltura di precisione, la medicina e la gestione della sanità, le energie rinnovabili e le risorse idriche, nonché iniziative per la promozione e la tutela dei beni culturali.
In questi ultimi due ambiti vi sono già contatti sia a livello governativo locale sia di cooperazione internazionale per avviare progetti che mirano a far diventare il Regno di Giordania un punto di riferimento a livello regionale.
L’accordo corona una già fattiva collaborazione tra Med-Or e la Giordania che ha visto la Fondazione elargire il finanziamento di 80 corsi on-line di lingua italiana tramite il consorzio ICoN (Italian Culture on the Net) e l’Ambasciata per studenti e studentesse della Jordan University ad Amman, con il fine di ottenere la certificazione di lingua italiana – con la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia – necessaria all’accesso dei corsi universitari in Italia.
Inoltre la Fondazione ha anche assegnato una borsa di studio ad una ricercatrice giordana designata dal ministero dell’Economia Digitale e Imprenditoria per il Corso Executive Artificial Intelligence and Cybersecurity in a Global Digital Age della Luiss School of Government, tenutosi lo scorso ottobre. Infine, tramite il memorandum recentemente siglato tra Med-Or e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la Fondazione offrirà ai laureati giordani borse di studio per attività di ricerca e formazione presso l’Ingv.