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Perché Carabinieri e Us Army si addestrano insieme. L’accordo Italia-Usa

Gli Stati Uniti e l’Italia amplieranno la cooperazione nell’addestramento alle operazioni di mantenimento della pace e di stabilità attraverso la nuova Peace and Stability Training Partnership. I due alleati mirano a raddoppiare la creazione, la condivisione e l’implementazione del know-how per operazioni di peacekeeping efficaci e per la transizione dal conflitto alla stabilità

Potenziare l’addestramento a sostegno delle attività di peacekeeping e stabilità delle forze specializzate italiane e statunitensi. È questo il cuore dell’accordo stretto tra Stati Uniti e Italia in una cerimonia presso l’ambasciata del nostro Paese a Washington. Nel dettaglio il direttore del Centro d’eccellenza italiano per le unità di polizia di stabilità (Coespu) generale Giovanni Pietro Barbano, e il colonnello Jay Liddick, direttore dell’Istituto per le operazioni di pace e stabilità dello US Army (Pksoi) hanno apposto la loro firma su una dichiarazione congiunta che rafforza la collaborazione tra i due enti. “Sono onorato e grato dall’opportunità di partecipare a questa giornata, in cui riconosciamo e celebriamo il grande lavoro di squadra tra i Carabinieri italiani e il Pksoi” ha dichiarato il colonnello Liddick, aggiungendo come “c’è molto lavoro da fare e continueremo a lavorare duramente insieme”.

Dottrina e addestramento

L’accordo stipulato ha l’obiettivo di sviluppare ulteriormente una dottrina e un programma di addestramento tesi ad ampliare ulteriormente la base di conoscenze di entrambe le organizzazioni, e di incrementarne la sinergia e, di conseguenza, la capacità di operare insieme delle unità formate dai due centri. Queste, infatti, dovranno essere in grado di agire in scenari di instabilità e lavorare per instaurare o potenziare le autorità incaricate della sicurezza e controllo civile, sulla costruzione dello stato di diritto e sulla protezione dei civili.

Il ruolo dei due centri

Il Pksoi e il Coespu sono riconosciuti a livello internazionale per lo sviluppo dottrinale delle operazioni di pace delle Nazioni Unite e per la formazione e l’addestramento del personale destinato alle operazioni multinazionali di peacekeeping. Il centro italiano, in particolare, è il polo di formazione dell’Arma dei Carabinieri per le unità di polizia impiegate in operazioni peacekeeping. Il Pksoi fa capo al Combined arms center dello Us Army e funge da agente principale per le operazioni congiunte di pace e stabilità.

Una collaborazione duratura

Secondo Jen Pullman, capo della divisione per il rafforzamento delle capacità nelle operazioni di pace del Dipartimento di Stato americano “Il partenariato duraturo con il Coespu consente agli Stati Uniti di attingere alla profonda conoscenza e alla solida esperienza italiana nel settore delle forze di polizia per la stabilità”. L’accordo ha formalizzato un rapporto già di lunga data tra le due istituzioni, una collaborazione che risale al 2014. “Pksoi e Coespu sono organizzazioni di nicchia con mandati simili che migliorano le capacità di combattimento e al contempo assicurano che le forze siano in grado di condurre la sicurezza pubblica transitoria quando le operazioni passano dal combattimento o dal conflitto alla governance locale”, ha concluso Liddick.


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