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Killnet, il gruppo hacker pro Putin che ha colpito la Nato

Non accessibile anche il sito internet del quartier generale delle operazioni speciali della Nato. Sotto accusa il gruppo filorusso che a maggio aveva colpito anche l’Italia

Diversi siti della Nato sono stati oggetto di un attacco hacker. Lo ha riferito una portavoce dell’Alleanza Atlantica all’agenzia di stampa tedesca Dpa. Non accessibile anche il sito internet del quartier generale delle operazioni speciali della Nato (Nshq). “’Gli esperti informatici della Nato stanno attivamente affrontando un incidente che ha colpito alcuni siti web della Nato. La Nato si occupa regolarmente di incidenti informatici e prende molto sul serio la sicurezza informatica”, ha detto alla Dpa la fonte Nato.

Sotto accusa il gruppo filorusso di Killnet, già presumibilmente coinvolto in attacchi informatici ai siti web del Bundestag, della polizia e delle infrastrutture critiche in Germania.

A maggio, il collettivo aveva rivendicato diversi attacchi in Italia. Nel mirino erano finiti i siti di Camera e Senato ma anche lo Csirt, il team di risposta dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Il gruppo aveva diffuso un messaggio in lingua russa definendo l’Italia come “la preda più facile”, sostenendo che il governo guidato da Mario Draghi ha un “padrone”, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e minacciando che gli attacchi andranno avanti.


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