La società Spacety, sanzionata da Washington poche settimane fa, ha fornito immagini radar alla compagnia russa di mercenari. Pechino risponde: “Ci opponiamo fermamente alle sanzioni unilaterali illegali”
Secondo l’amministrazione statunitense, la società cinese Spacety ha fornito immagini satellitari alla compagnia russa di mercenari Wagner. A dichiararlo è stato Daniel Kritenbrink, assistente segretario di Stato per gli Affari dell’Asia orientale e del Pacifico, durante un’audizione al Congresso. “La Cina si oppone fermamente alle sanzioni unilaterali illegali degli Stati Uniti”, è stata la risposta data in conferenza stampa da Mao Ning, portavoce della diplomazia cinese.
Poco più di un mese fa, il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti aveva dichiarato Wagner una “organizzazione criminale transnazionale” e aveva sanzionato “diverse entità e individui in diversi continenti” che ne “supportano le operazioni militari” a sostegno dell’invasione russa dell’Ucraina. Tra queste anche Changsha Tianyi Space Science and Technology Research Institute Co. LTD (Spacety China), che ha fornito a Terra Tech, azienda russa, immagini satellitari radar su località dell’Ucraina. “Queste immagini sono state raccolte per consentire le operazioni di combattimento di Wagner in Ucraina”, si legge. Provvedimenti sono stati presi anche nei confronti della filiale lussemburghese di Spacety China, cioè Spacety Luxembourg.
Recentemente, il dipartimento del Commercio ha anche aggiunto nella entity list, una sorta di lista nera, la società China Head Aerospace Technology per aver “assistito l’esercito russo, in contrasto con gli interessi della politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
Tra Stati Uniti e Cina è alta la tensione: Washington sospetta che Pechino possa oltrepassare una linea rossa, quella del sostegno materiale all’invasione russa dell’Ucraina. Gli Stati Uniti “risponderebbero” se la Cina dovesse fornire alla Russia armi letali nella guerra contro l’Ucraina, ha dichiarato in una recente intervista alla ABC il presidente Joe Biden. Anche se ha affermato di non “prevedere” che la Cina lo faccia nonostante gli avvertimenti dell’intelligence, la Cina potrebbe prendere in considerazione la mossa, ha aggiunto.